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Al via il CioccolArt Sicily



CioccolArt Sicily Festival che dal 26 dicembre 2016 al primo gennaio 2017, animerà il borgo di Forza D’Agró nel Convento Agostiniano, sede del CioccolArt Sicily Museum, ubicato nella cittadina sita a pochi passi da Taormina.

Cioccolato come materia d’arte creativa e di sperimentazione.
Novità al CioccolArt Sicily Festival, sarà infatti la III edizione del Workshop di CioccoScultura, progetto ideato dal Prof. Filippo Malice, docente titolare della Cattedra di Scultura e Coordinatore della Scuola di Scultura, presso l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria, vera e propria officina di talenti che negli anni ha forgiato artisti che hanno impreziosito a 360 gradi il panorama italiano.
Non mancheranno percorsi degustativi ed elaborazioni dolciarie frutto del genio creativo di grandi nomi italiani accredidati nel contesto mondiale del cioccolato, quali Silvio Bessone, Guido Castagna, Antica Dolceria Bonajuto, Paolo Caridi, ma non solo, tanti saranno i mastri dolciari emergenti che animeranno questa grandiosa festa del cioccolato. Ogni momento gastronomico è stato pensato e programmato per offrire agli ospiti esperienze sensoriali ed entusiasmanti, come quelle frutto di insoliti abbinamenti di birre e cioccolato, oltre ai più canonici “vino&cioccolato”, che daranno luogo ad accostamenti quantomeno particolari dai toni inconsueti, misteriosi e singolari. Per cultori ed estimatori, altra novità è il live “Sigari e distillati”.
Il cibo alimento per il corpo, la cultura alimento della mente e il cioccolato alimento dell’anima; molti i nomi del panorama enogastronomico siciliano, che ricorrendo a intarsi e cesellature di gusto risveglieranno anche i palati più pigri con piatti che si ispireranno in vario modo al cioccolato. Cultura enogastronomica anche da leggere, grazie alla partecipazione di “Naxoslegge” che con-fermando la sua vocazione di evento diffuso sul territorio sarà presente, con alcune iniziative con-nesse come di consueto ai libri, ma con un occhio aperto al settore enogastronomico.
Naxoslegge interverrà con un seminario dedicato alla simbologia dei dolci in Sicilia, a cura di Marinella Fiume autrice di Sicilia Esoterica (Newton Compton), con la presentazione dell’ultimo libro di Rosalia Cavalieri “La passione del gusto”, quando il cibo diventa piacere (Il Mulino), con un incontro dedicato ai bambini, a cura di Marcello Potenza e Monica Berti, autore ed illustratrice del volume “Cioccolose fiabe”, edito da Cooperativa Quetzal di Modica. A ciò si aggiunge la presentazione del film documentario “Pasta Amara” del regista Ivano Frachin premiato da CNA all’interno del Second Open Innovation Challenge di Europeana Food & Drink. Insomma soddi-sfazione certa, per chi avrà il piacere di intervenire, sia sotto l’aspetto del gusto, sia sotto quello artistico professionale e culturale.
Last but not least, la possibilità di di una visita guidata al CioccolArt Sicily Museum, curata da “Proposta Turistica 3.0” associazione che si occupa della valorizzazione e divulgazione culturale dei beni artistici della nostra terra.

vivienna.it

Turismo: Federalberghi Sicilia, ponte Immacolata in chiaroscuro

(AdnKronos) - Palermo, Catania e Taormina restano le mete più ambite, anche se, avverte Farruggio, "cresce il Sud-Est e i piccoli borghi che hanno sempre maggiore appeal". Riscoperti soprattutto dai siciliani, alla ricerca di luoghi della tradizione nell'entroterra dell'Isola. Nell'anno d'oro del turismo siciliano restano, però, i problemi strutturali del settore. Gap storici che bloccano la volata del comparto.

"Stiamo vivendo un periodo positivo – ammette il numero uno degli albergatori palermitani -. Il 2016 si chiuderà con 16 milioni di presenze annue, un dato in crescita ma ancora basso. Un incremento ridicolo soprattutto considerando le potenzialità dell'Isola. Destinazioni con un decimo del nostro patrimonio registrano performance di gran lunga migliori delle nostre".

Turismo. Cosa fare in Sicilia a febbraio


La nostra amata Sicilia vanta un patrimonio culturale estremamente ampio, frutto di millenni di storia e civiltà che hanno lasciato la loro eredità nell’isola. Sono diverse le cose da fare a febbraio in Sicilia e per chi viene da fuori, cercando biglietti aerei suSkyscanner, si possono trovare le condizioni più convenienti per raggiungere gli aeroporti di Catania, Palermo e Trapani, ormai ben serviti da compagnie aeree come Lufthansa, Easyjet, Ryanair e tante altre ancora.

Uno degli eventi più importanti in programma a febbraio è senza dubbio la Festa di Sant'Agata a Catania, occasione sempre parecchio sentita da parte non solo dei catanesi e che negli anni ha visto la partecipazione anche di un milione di persone provenienti da tutta Italia.
Quest’anno la festa si terrà dal 3 al 5 di febbraio e vedrà la processione girare per le principali strade della città, attraverso due carrozze settecentesche e le undici "candelore", ovvero grossi ceri che rappresentano altrettante corporazioni e mestieri a Catania. Lo spettacolo pirotecnico in programma il 5 vale da solo una capatina alla festa di Sant’Agata e se si riesce ad arrivare fino a Piazza Duomo, al termine dei fuochi d’artificio si potrà sentire appieno la gioia dei fedeli.
Consigliata anche la cosiddetta “salita di San Giuliano”, uno dei momenti che chiudono la processione e dunque la festività.

Ad Agrigento quest’anno dall’1 al 10 febbraio, si terrà la 68ª edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore, evento nato per far conoscere le bellezze culinarie, naturali ed architettoniche della città e che negli anni ha assunto una notevole importanza. Saranno presenti diversi gruppi folcloristici provenienti da diverse parti del mondo, che intoneranno le proprie melodie tradizionali.
La manifestazione ogni anno si apre con l'accensione del tripode dell'amicizia innanzi al tempio della Concordia, concludendosi con l'esibizione dei gruppi nella valle e la consegna dell'ambito trofeo del tempio d'oro, raffigurante il tempio di Castore e Polluce.
Previste anche una fiaccolata serale, musica Folk e le immancabili degustazioni tipiche siciliane.

Febbraio è anche tempo di carnevale ed uno dei più antichi dell’isola è quello di Termini Imerese, risalente addirittura all’ottocento. L’edizione 2013 si svolgerà dal 5 al 10 e come da diverso tempo, ruoterà attorno a due maschere locali, ovvero "u Nannu cà Nanna", introdotte da alcune famiglie di provenienza napoletana all'inizio dell'Ottocento.
Evento consigliatissimo anche per la satira di qualità e d’attualità, affidata come sempre agli enormi pupazzi in cartapesta.
ondaiblea.it

Turismo, una risorsa poco valorizzata

Nel 2011 le presenze turistiche totali in Sicilia (in migliaia) sono state 13.503,8; le presenze turistiche straniere (in migliaia) 5.297,5.
A dirlo è il recente Rapporto Svimez 2012, dal quale emerge che il turismo, l’industria culturale e il no profit potrebbero costituire nuove aree di occupazione su cui puntare per il rilancio dell’area.

Politiche e misure d’intervento specifiche per l’industria della cultura potrebbero creare migliaia di posti di lavoro e valorizzare risorse umane e naturali. Quanto al turismo, secondo l’analisi del Rapporto, occorrerebbe “una strategia unitaria e forte che faccia riferimento al Mezzogiorno nella sua dimensione di macro-area e non solo a singole regioni, attraverso la valorizzazione del brand Southern Italy, identificando il Mezzogiorno come prodotto turistico composito (turismo ambientale, culturale, golfistico) e non solo esclusivamente balneare”.

Nel complesso, nel nostro Paese il turismo nelle città d’arte è cresciuto dal 2000 al 2010 del 2,6% l’anno per gli arrivi, pari a 8 milioni in più, a fronte però di una diminuzione della permanenza media, scesa da 4,2 a 3,8 giornate. Il segmento è cresciuto soprattutto al Centro-Nord, con punte del 4,7% annuo, al Nord-Est, a fronte dello 0,3% del Sud.
Per quanto riguarda i musei tra il 2000 e il 2010 il numero di visitatori è rimasto immutato al Sud, mentre nel resto del Paese è salito del 2,8% annuo.

Nel corso dell’analisi, inoltre, si precisa che se il numero di musei e simili presenti nel Mezzogiorno rappresentano oltre un terzo del totale nazionale, le quote riferite ai visitatori sono assai contenute e pari al 20,6% nel complesso.
In tutto questo, in quanto affidati alla Regione in virtù della sua autonomia, non sono considerati tra le risorse turistico-culturali i numerosi siti archeologici della Sicilia, a cominciare da Selinunte e Segesta e dalla Valle dei Templi di Agrigento. Il breve excursus sulle visite ai musei e ai siti archeologici mostra, ancora una volta, le grandi potenzialità del Mezzogiorno e quanto poco queste siano valorizzate – come mostrano i dati sulle presenze turistiche – pur in presenza di una tendenza sempre più favorevole al turismo culturale, in particolare quando si colloca in un contesto ambientale favorevole.

Nel 2010 (ultimo dato ufficiale disponibile) su un totale di 17,7 milioni di arrivi e 75,1 milioni di presenze nel Mezzogiorno, rispettivamente 2,4 milioni (il 13,8%) e 5,8 milioni (il 7,7%) sono riferibili a destinazioni in aree di interesse storico e artistico.
L’incidenza del turismo d’arte, come già accennato, risulta sensibilmente maggiore nel Centro-Nord, dove si riscontrano valori pari al 40,0% per gli arrivi e al 29,3% per le presenze.

Nel caso del Mezzogiorno i dati (Istat) sul turismo d’arte si riferiscono a Campania, Puglia e Sicilia; tuttavia, anche considerando il rapporto sul totale di arrivi e presenze limitato a queste tre regioni, il divario permane molto elevato: l’incidenza degli arrivi per motivazione d’arte e culturale, per le tre regioni considerate insieme, è del 20,9% e quella riferita alle presenze del 12,8%. Il valore più elevato, relativo alle presenze in Sicilia, supera di poco il 17%.
 


L’approfondimento. Resta limitata la spesa dei turisti stranieri
 
Il divario tra Nord e Sud appare ancora più forte se si considerano le presenze straniere. Nel Centro-Nord l’incidenza del turismo nelle località di interesse storico e artistico è pari al 49,1% negli arrivi e al 37,1% nelle presenze; nel Mezzogiorno, invece, i valori si fermano, rispettivamente, al 19,4% e al 10,8%. La media interna delle tre regioni meridionali (Campania, Puglia e Sicilia) è del 26,2% per gli arrivi e del 15,7% per le presenze.
Se si considera, poi, la spesa dei turisti stranieri fra le province d’arte del Sud, dove anche la presenza della motivazione balneare è rilevante, come lo è a Napoli con le Isole del Golfo, appare molto limitata, con un massimo di 280 milioni di euro a Cagliari, 261 a Salerno, 234 a Palermo e 229 a Bari. Province di grande rilievo artistico e archeologico, come Catania e Messina, presentano una spesa piuttosto ridotta di 176 e di 219 milioni di euro; Reggio Calabria, con i famosi Bronzi di Riace e altro, registra una spesa dei turisti stranieri di soli 45 milioni di euro. Anche per la “componente domestica” si conferma il gap: per le località d’arte e storiche, a fronte di una incidenza del 31,7% sul totale degli arrivi e del 23,1% delle presenze per il Centro-Nord, nel Sud si scende, rispettivamente, all’11,7% e al 6,5%.
qds.it

I borghi più belli di Sicilia

Sono al lavoro gli 11 comuni siciliani aderenti al club dei Borghi più belli di Sicilia per decidere tempi e scadenze per un ambizioso programma di valorizzazione e professionalizzazione di luoghi e servizi che guarda al 2013. Prossimi impegni a novembre, a Cefalù (il 20), a Brolo (il 21) e a Castelmola (il 22 novembre) per un forum sulla formazione aperto alle aziende, non solo recettive, che si occupano di turismo. Un seminario che farà da battistrada ad un grande progetto di formazione turistica che vedrà protagonisti tutti gli undici comuni del Club (Brolo, Castelmola, Castiglione di Sicilia, Cefalù, Gangi, Geraci Siculo, Montalbano Elicona, Novara di Sicilia, San Marco d´Alunzio, Savoca e Sperlinga).


Intanto qualche giorno fa, in un incontro a Savoca, sindaci, amministratori e operatori si sono confrontati sul prossimo programma di educational tour; sulla prossima ATS, sull'approvazione del piano di formazione e l'esame della bozza della nuova guida dei Borghi Sicilia.

Per quel che riguarda l'educational tour, si pensa di dividerlo in due trance, uno centrato sulla Sicilia orientale e uno su quella occidentale, per ottimizzare escursioni, incontri e target. Riflettori puntati, attraverso l'Enit, in quest'occasione partner del Club dei Borghi, sugli agenti di viaggio del nord Europa e sulla stampa specializzata di questi paesi.

Inoltre, i responsabili della Borghi Travel Sicilia hanno presentato ai soci del Club la linea grafica della nuova guida turistica, che sarà suddivisa per itinerari tematici.

Ma è soprattutto la costituzione dell'Associazione Temporanea di Scopo a catturare l'attenzione. Per Bartolo Vienna, sindaco di Geraci Siculo, è un punto fondamentale per lo sviluppo e la radicalizzazione del concetto e dell´essenza stessa del Club. "Con la costituzione dell'ATS puntiamo a valorizzare le reti d'identità per ‘costruire' un'offerta integrata di beni culturali, ambientali e di attrazione turistiche che favorisca la competitività, la crescita sociale ed economica dei territori. Al centro di ogni storia, tradizione e cultura c'è una comunità locale. Ci sono uomini e donne che vivono in quei luoghi e che hanno bisogni diversi e diversificati. Ci sono imprese da tutelare per la specificità dei loro straordinari e unici ‘prodotti' turistici. C'è un ambiente da difendere nella compatibilità con l'assetto complessivo del territorio – e concludendo – c'è una cultura che non ha eguali all´interno del pensiero umano". Ora la bozza dell´Ats è allo studio dei singoli amministratori per alcuni interventi migliorativi, e sarà approvata nelle prossime settimane.

da www.travelnostop.com



Isole preda di turisti ''mordi e fuggi''

Turismo: operatori Eolie si lamentano, calo del 30%

Gli operatori tuiristici delle Eolie si lamentano: stagione nera c'e' un calo del 30 % di presenze. ''Adesso i conti non tornano - dicono gli operatori turistici - La crisi alle Eolie si fa sentire. A fine stagione diverse attivita' chiuderanno i battenti''. Le Eolie ormai sono in mano al turismo escursionistico. Con i vaporetti che giornalmente arrivano dalla Sicilia e dalla Calabria sbarcano anche 5-6 mila turisti ''mordi e fuggi''.(ANSA).

Turismo: sindaco Lampedusa, stop nave ci ha messi ko

''La Compagnia delle Isole noleggi subito una motonave efficiente per risolvere l'emergenza e limitare i danni. Chi e' responsabile paghi''. Lo afferma il sindaco di Lampedusa e Linosa Giusi Nicolini in merito alla situazione dei trasporti tra le Pelagie e Porto Empedocle dopo che la nave Palladio ha subito un'avaria ed e' stata sostituita dalla Paolo Veronese, di dimensioni piu' piccole, che viaggia con orari diversi e non effettua lo scalo di Linosa. (ANSA).

Il turismo che dice no alla mafia in Sicilia: l’iniziativa Sicily Incoming Pizzofree

di Serena Tosi Santoro


E’ tempo di vacanze, relax e benessere. Ma quando agli indispensabili ingredienti delle ferie si può unire il senso di rivoluzione, giustizia e legalità, il pacchetto risulta essere ancora più soddisfacente.

E’ il caso di una nuova forma di turismo, il turismo etico a sostegno di coloro che hanno avuto il coraggio e la responsabilità di dire no alla mafia.

E’ l’iniziativa di Sicily Incoming Pizzofree che propone nei Tour 2012 2013 una Palermo inedita, affascinante e ad impatto 0 mafia: è possibile un giro alla scoperta dei vicoli del centro storico nei luoghi simbolo della lotta alla criminalità, dell’ architettura della città, del lato macabro di Palermo a partire dalle carceri di Palazzo Steri e dei luoghi del mare.

E’ previsto anche un viaggio a bordo di Ecolapa, il risciò ecologico, che consente ai turisti una panoramica dell’intera città, tutta ecologica.

La possibilità di contribuire a liberare la Sicilia dalla mafia e di ridarle nuovo respiro non si riducono all’estate e ai soli adulti, AddioPizzo prevede anche tour per le gite scolastiche, l’ideale per gli insegnanti da sempre alla ricerca di tour educativi.


Gli alunni potrebbero così studiare la storia dei nostri ultimi decenni visitando Palermo, Monreale, i luoghi colpiti negli anni dello stragismo come Capaci, Partinico, Cinisi, e ancora Cefalù e Caccamo con la testimonianza dei proprietari che hanno sporto denuncia nei confronti dei loro estorsori e una gita a tema trattativa Stato-mafia passando per via D’Amelio. Non manca all’appello la sosta a Corleone e al rifugio che fu di Provenzano, la visita al Museo dell’antimafia e un pranzo all’agriturismo che si trova sui terreni confiscati a Rina.

E’ una Sicilia poetica, culturale, sognante quella che ci offre Pizzofree, e soprattutto onesta e responsabile. Tutti i pacchetti turistici offerti da AddioPizzo Travel si appoggiano a strutture alberghiere e fornitori che non pagano il pizzo.

Questo turismo legalitario è stato possibile grazie al “Comitato Addiopizzo”, nato da un’idea di Dario Riccobono, Francesca Vannini Parenti e Edoardo Zaffuto; associazione nella quale sono ancora attivi.

Un’idea di consumo critico che permette anche a chi vive lontano da questa terra di contribuire positivamente allo sradicamento di una zavorra che blocca lo sviluppo dell’economia locale. E’ un modo per dimostrare la propria vicinanza a chi ogni giorno rischia la vita, per aver scelto di stare dalla parte della giustizia.
giornaleilreferendum.com

Sicilia: Mons. Plotti, progetto criminale per colpire zone turistiche

(ASCA) - Roma, 12 agosto 2012 - Mons. Alessandro Plotti, amministratore apostolico della diocesi di Trapani, celebra domani la Messa con la comunita' di Makari, uno dei centri molto provati nei giorni scorsi dai roghi che hanno distrutto vaste aree del territorio trapanese, compresa la bellissima macchia mediterranea della Riserva naturale dello Zingaro.


''Abbiamo coste marine meravigliose. Siamo in una terra stupenda. Naturalmente il fatto che venga deturpata in questo modo e' un ''vulnus'', e' una ferita a quella armonia del Creato che invece dovrebbe essere un'esigenza. Credo che bisogna educare la gente a una maggiore vigilanza perche' credo che questi fenomeni si prevengano soltanto nella misura in cui si formi la coscienza che il Creato e' di tutti e tutti ne sono responsabili'', annuncia Mons. Plotti a Radio Vaticana, in una intervista.

Rispetto all'ipotesi di intervento della criminalita' organizzata nei roghi, Mons. Plotti risponde: ''E' un'ipotesi, perche' effettivamente i roghi, gli incendi, sono divampati in zone turistiche, creando un danno enorme all'economia di questa terra che gia' e' di per se' precaria.

Si potrebbe pensare che c'e' anche il desiderio di far vedere che in fondo non c'e' sufficiente controllo da parte dello Stato e quindi per difendere il Creato bisogna ricorrere a forze che hanno governato e governano spesso i rapporti tra le persone e tra le istituzioni. Certamente si intravede un piano, un progetto davvero criminale di colpire quelle zone turistiche''.

red/sat

Estate di pieno relax

Estate di pieno relax da trascorrere al Donnafugata Golf Resort & Spa con servizio spiaggia, intrattenimento per bambini ed esclusivo Summer Camp.
Vik’s Club è l’esclusivo club dedicato ai ragazzi fino ai 12 anni. Un’occasione imperdibile per trascorrere una piacevole vacanza in Sicilia nel contesto di un lussuoso hotel a breve distanza dal mare e da tante attrazioni turistiche.
Prenotando un soggiorno dall’1 luglio al 31 agosto, si avrà l’opportunità di usufruire di un servizio completo di intrattenimento per il piacere dei bambini e il relax di mamma e papà. Un gruppo di simpatici animatori accoglierà i nuovi arrivati in hotel favorendo l’inserimento nel gruppo mediante bans e piccole gag all’insegna dell’allegria.
Al Vik’s Club ogni giorno è una sorpresa. Tutta la settimana, escluso il Lunedì, dalle 10.00 alle 19.00, i piccoli ospiti dell’hotel avranno l’imbarazzo della scelta tra laboratori creativi, sport, giochi di squadra, tornei, gite alla scoperta di Ragusa e dintorni. Un programma di attività vario e coinvolgente con numerosi momenti ricreativi, giochi per sviluppare la fantasia, fare amicizia e una “giornata speciale” a settimana con feste a tema, caccia al tesoro e molto altro ancora.
Per il mese di Luglio l’Hotel applicherà il 50% di sconto sulla ristorazione per tutti i ragazzi fino ai 18 anni.
Dal 23 al 29 luglio e dal 13 al 19 agosto, imperdibile opportunità per imparare a giocare a golf o migliorare il proprio gioco.
Un’occasione piacevole e divertente dove ogni bambino potrà, con la consulenza di un maestro federale, provare l’emozione di questo fantastico gioco e partecipare anche ad altre attività sportive come tennis, pallavolo, basket, calcio e nuoto con istruttori qualificati.
Il Resort mette a disposizione una spiaggia privata presso il Lido “Don Serafino” a Marina di Ragusa, luogo incantevole per ammirare uno dei tratti più belli del litorale siciliano. A disposizione degli ospiti un servizio navetta gratuito su richiesta (con cadenza oraria in base al periodo). La spiaggia ha ottenuto dall’UE il riconoscimento Bandiera Blu.
In spiaggia sarà attivo un apposito servizio hostess ogni giorno dalle 10 alle 17 durante i mesi di Giugno, Luglio, Agosto e fino al 15 Settembre.
Il Lido dispone inoltre di bar e ristorante.
Ed inoltre per il mese di Luglio per chi prenota la speciale offerta Family Deal l’entrata alla Spiaggia con lettino e ombrellone sarà a titolo gratuito.
Nel cuore del barocco siciliano, alle porte di Ragusa, il Donnafugata Golf Resort & Spa è un resort cinque stelle lusso inaugurato nell’estate 2010, non lontano dalle meravigliose spiagge di Camarina, Punta Secca e Marina di Ragusa. Una cornice da sogno per un ambiente lussuoso e sofisticato dove si respira tutto il fascino della cultura e della natura siciliana. Situato all’interno di un’area naturale protetta nell’ampia tenuta di Donnafugata, il resort dista poco più un’ora di auto dall’aeroporto di Catania. Fiore all’occhiello del resort i due esclusivi campi da golf 18 buche da campionato, progettati da due maestri di fama internazionale.
Un’opera sapiente di ristrutturazione e recupero architettonico ha conservato intatto il fascino, la bellezza e i dettagli originali della struttura originale. Il profilo del resort si sviluppa in ville che si stagliano nel paesaggio come un’unica pennellata che sfuma nei colori terra, ocra e giallo. 202 le camere, che si distinguono per ampiezza degli spazi (le più piccole misurano 38 mq), la cura dei particolari e per la sofisticata eleganza. Dotate dei più moderni comfort e finemente arredate, vantano tutte una vista mozzafiato sullo straordinario scenario naturale che circonda la struttura. I tre ristoranti fanno tesoro della preziosa tradizione culinaria siciliana proponendo una cucina sofisticata e innovativa che esalta la ricchezza dei prodotti enogastronomici del territorio, elemento centrale nei piatti dell’Executive Chef Salvatore Pullara.
La struttura segue i principi di eco-sostenibilità e ha ottenuto la certificazione Eco-Luxury.
Il resort è anche punto di partenza ideale per avviarsi alla scoperta delle città di Ragusa, Modica, Noto e Scicli, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e culla del Barocco Siciliano. Luoghi leggendari, per un viaggio nella storia della Sicilia.
(ITALPRESS).

Eco vacanze: è record per l’Italia nel 2012

Le ecovacanze in Italia raggiungono quota 11 miliardi nel 2012. Il turismo sostenibile al centro del rapporto congiunto stilato da Coldiretti e Touring Club Italiano “Dentro il paesaggio – Agricoltura sostenibile e turismo compatibile”. Boom anche nei primi mesi dell’anno con gli oltre 871 tra aree protette, parchi e oasi ecologiche che registrano poco meno di 100 milioni di visitatori l’anno.

Nella vocazione al turismo ecologico alcune mete nostrane sono preferite dagli italiani. Chi ama in particolare paesaggi e natura tende a scegliere località situate nel Trentino Alto Adige, mentre l’enogastronomia guida i turisti all’interno della Toscana. Il settore agroalimentare fa della Sicilia una delle mete più scelte, la cultura è invece il settore trainante per la Lombardia come lo è il rapporto qualità/prezzo per l’Emilia Romagna.

Quando si tratta di scegliere, significative le percentuali di importanza attribuite dai vacanzieri: il 55% si fa guidare dalla presenza di paesaggi mozzafiato, il 49% da arte, cultura, storia. Meno importanti a quanto sembra relax e divertimento, che segnano “appena” il 33 e il 22%. Dati da non sottovalutare secondo Coldiretti:

L’ambiente ed il paesaggio non sono solo un patrimonio del Paese ma una leva competitiva per battere la crisi e tornare a crescere in modo sostenibile – afferma Sergio Marini, presidente Coldiretti – Il futuro dell’Italia si regge su quello che ha di unico e di esclusivo e sulla capacità di mettere queste peculiarità nei propri prodotti e nei propri servizi. Territorio, paesaggio, storia, cultura, alimentazione e tradizioni sono il vero valore aggiunto del Made in Italy.


Positivo anche il commento di Franco Iseppi, presidente Touring Club Italiano:

La collaborazione tra agricoltura sostenibile, che difende la qualità e non danneggia il paesaggio, e un turismo compatibile, con la stessa funzione, che tenda a rispettare i territori senza banalizzarli e uniformarli, può dare risultati alti e nobili e consentire uno sviluppo agricolo di qualità e benessere e una crescita economica del turismo di qualità.

Fonte: Adnkronos

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14 Aprile 2012  ore 06:49

In Sicilia in un anno hanno chiuso 38 agenzie di viaggi

Diminuiscono le agenzie di viaggi ed aumentano gli alberghi, le cui strutture ricettive di tre, quattro e cinque stelle superano i 100mila posti letto. E' questa in sintesi la consistenza numerica del tessuto turistico in Sicilia, come emerge dai dati raccolti e pubblicati nella nuova edizione di Siciliatravel, la directory del turismo siciliano, edita da Logos srl Comunicazione e Immagine. Secondo i dati raccolti provincia per provincia, sono 992 le agenzie di viaggi che operano quest’anno nell’isola rispetto alle 1.030 del 2011 e alle 1.063 del 2010. “Un dato significativo – spiega Toti Piscopo, amministratore della Logos srl - dal quale appare evidente la flessione del sistema distributivo siciliano, priva di una adeguata regolamentazione che impedisce alla categoria di poter competere sui mercati internazionali e di fronteggiare una concorrenza selvaggia al limite, sempre più frequentemente superato, dalle più disparate forme di abusivismo”. Il calo più consistente riguarda Palermo e Catania: nel capoluogo le adv sono passate da 257 a 244 mentre nella città etnea oggi sono 215 rispetto alle 226 del 2011. Segno meno anche a Siracusa (da 83 a 78), Trapani (da 82 a 79), Agrigento (da 87 a 84), Messina (da 124 a 119) e Caltanissetta (da 50 a 48). In controtendenza, invece, così come l’anno scorso, Ragusa (dalle 75 del 2010 si è passati alle 81 di quest’anno) ed Enna (da 42 a 44). I dati pubblicati su Siciliatravel sono stati incrociati con quelli dell’Ufficio preposto al rilascio delle licenze dell’assessorato regionale al Turismo. Un incrocio basato sulle aziende che sono regolarmente in possesso di una licenza e che rappresenta una radiografia reale e trasparente delle adv che hanno aperto i battenti e di quelle costrette a chiudere nel corso degli ultimi mesi.
Oggi, intanto, apre Travelexpo, il salone internazionale del turismo all’Hotel Città del Mare di Terrasini, in programma sino a domenica 15 aprile. 

guidaviaggi.it
14 Aprile 2012 / ore 06:43

Tassa di soggiorno, disincentivo al turismo

Molti Comuni siciliani l’hanno già programmata, ma l’imposta non potrà essere riscossa prima del luglio del 2012. San Vito Lo Capo è stata la prima. Poi Ragusa e Cefalù. Ma sono tante le amministrazioni che la studiano
 
PALERMO - C’era una volta la vacanza low cost, un segmento dell’offerta turistica oltretutto molto seguita. In pratica chi non poteva permettersi alberghi di lusso e grandi sfarzi, almeno con poche decine di euro era in grado comunque di soggiornare qualche giorno e vedere quante più bellezze del territorio visto attraverso i depliant. Oggi però la vacanza rischia di diventare in Sicilia davvero roba soltanto per ricchi. Il perché è anche abbastanza semplice quanto lampante: in questo momento di crisi i Comuni stanno pensando bene di iniziare la corsa alla tassa di soggiorno.

San Vito Lo Capo ha fatto da apripista la scorsa estate, adesso molti altri enti locali a vocazione turistica dell’Isola stanno già preparando la stagione 2012, che si prevede più salata del solito. L’imposta, lo ricordiamo, è frutto dell’applicazione del decreto legislativo sul federalismo fiscale approvato dal governo a marzo di quest’anno, che prevede, tra l’altro, la possibilità per le località turistiche d’introdurre una tassa a carico dei non residenti che usufruiscono dei servizi ricettivi. L’ultima arrivata, pronta ad intascare l’obolo è Cefalù. La proposta della giunta guidata dal sindaco Giuseppe Guercio è stata approvata dal consiglio comunale con 14 voti a favore, tra cui quelli dell’opposizione che ha fatto passare alcuni emendamenti. Così, dall’1 maggio al 31 ottobre, chi vorrà far tappa nel secondo polo turistico siciliano dovrà pagare 0,50 euro al giorno per pernottamenti in strutture a 1 o 2 stelle e un euro al giorno a persona per i pernottamenti in alberghi a 3, 4 e 5 stelle. Dal Comune assicurano che le risorse ricavate dalla nuova tassa saranno destinate al finanziamento di interventi a sostegno del turismo per il 30 per cento e il restante 70 sarà destinato alla manutenzione ed il recupero dei beni culturali.

Poco più di un mese fa è stato, invece, il Comune di Ragusa ad approvare l’introduzione della tassa di un euro al giorno a partire dall’1 gennaio prossimo. Anche in questo caso, la condizione posta dai consiglieri è che le entrate, stimate intorno ai 400 mila euro, vengano reinvestite per potenziare i servizi turistici. Ma la tanto temuta tassa è arrivata anche sui tavoli dei sindaci di Taormina, Giardini Naxos, Letojanni, Castelmola e Lipari, nel Messinese, mentre cosa fatta è a Sciacca, dove i turisti pagheranno l’imposta dal 2012.

Ma a frenare la corsa dei comuni ci pensa l’assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida: come riporta una nota della Finanziaria, l’imposta di soggiorno verrà applicata a partire dall’1 luglio 2012. Quindi, le amministrazioni che hanno già applicato la tassa o si accingerebbero a farlo prima di quella data, non sarebbero in regola. Intanto, non si fermano le polemiche. Perché da più parti si pensa, e forse a ragione, che la tassa di soggiorno non farà intascare alcunché ai Comuni siciliani. Anzi, rischia di allontanare ulteriormente il turista dalla Sicilia, preoccupato dall’eccessivo costo che inciderebbe sulla programmazione di una vacanza medio-lunga.
 


Un coro unanime di voci contro l’introduzione dell’obolo
 
Tante le voci contrarie all’imposta per i turisti: da Confcommercio a Confesercenti, da Federalberghi fino a Confindustria è un coro unanime di critiche. “Riteniamo che, invece della tassa di soggiorno, - propone Giovanni Felice, presidente di Confesercenti Sicilia – vada istituito, in ogni Comune, un premio di soggiorno per quei turisti che scelgono il nostro territorio, le nostre città: non può essere in denaro, ma può prendere forma attraverso la qualità dei servizi offerti e, perché no, attraverso la detassazione delle iniziative a sostegno del territorio e del turismo”. Ci chiediamo, a questo punto, se una tassa del genere sia davvero necessaria e possa essere funzionale al rilancio del turismo. Non sarebbe stato meglio tassare tutti gli immobili abusivi che deturpano il nostro territorio invece di danneggiare chi vive di una delle risorse più importanti dell’Isola? Ma, si sa, in tempo di crisi chi governa è sempre impopolare. “Il nostro è un no secco – rincara la dose il presidente provinciale di Federalberghi-Confturismo di Ragusa, Rosario Dibennardo – perché tale tassa rischia di annullare tutti i piccoli passi in avanti che il comparto, a spese di grandi sacrifici, ha compiuto. Abbiamo faticato tanto a fare arrivare i turisti dalle nostre parti, pur a fronte di una crisi economica a livello globale”.
 
di Michele Giuliano  - qds.it
 

Sette ingegneri palermitani inventano applicazioni per cellulari intelligenti loro scoperte sono veri e propri mezzi e sistemi rivolti al turismo

Sette ingegneri palermitani inventano applicazioni per cellulari intelligenti

Il loro motto è "informare divertendo". Sono sette ingegneri informatici, un avvocato ed un esperto di marketing che vogliono "dar vita alla storia" basandosi sull'innovazione tecnologica e sulle applicazioni che la tecnologia permette di portare avanti per esempio tramite i telefoni cellulari intelligenti. Le loro invenzioni sono veri e propri mezzi e sistemi rivolti al turismo che incorporano tecnologie frutto del "know-how" universitario. Tutto nasce in stretta collaborazione con l'Università e la loro esperienza l'hanno portata alcuni giorni fa allo Smau di Milano, la fiera sulle nuove tecnologie.
Infatti, i sette ingegneri, di età compresa fra i 27 e i 43 anni, Antonio Gentile, Giuseppe Russo, Antonella Santangelo, Salvatore Sorce, Salvatore Andolina, Dario Pirrone ed Eleonora Trumello, con l'avvocato Giovanni Barresi (44 anni) e l'esperto di marketing Antonio Massara (49 anni) hanno deciso di mettersi insieme e creare una società che è nata come spin-off accademico dell'Università. Che significa che l'azienda trae le sue competenze dall'attività di ricerca svolta dentro i laboratori universitari. I risultati della ricerca vengono trasformati in prodotti commerciali da vendere durante un periodo temporale di start-up, di solito fra uno e tre anni, nel frattempo l'azienda matura e si confronta con il mercato.
La fase di avvio, InformAmuse, che ha vinto il "Premio StartCup Palermo" nel 2009, la sta trascorrendo all'interno di Arca, incubatore d'impresa con sede nella cittadella universitaria di viale delle Scienze. Si tratta di una struttura pubblico-privata che fornisce infrastrutture e servizi in cambio di un canone di incubazione. Stare dentro l'incubatore significa anche essere a stretto contatto con aziende che spesso sono complementari, da qua nascono quasi naturalmente interessanti collaborazioni.
L'imperativo categorico è ricerca ed innovazione e la vocazione di questi ingegneri è quella in sostanza di realizzare prodotti informativi e informatici finalizzati alla piena fruizione del patrimonio culturale, ambientale e naturalistico della Sicilia. L'idea è quella di inventare e sviluppare app che consentono di utilizzare per esempio il cellulare come guida turistica quando ci si trova all'interno di un monumento piuttosto che di un palazzo storico o di una chiesa.

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Circuito del Mito Estate 2011: Gli appuntamenti di domenica 28 e lunedì 29 agosto

Proseguono gli appuntamenti previsti nell’ambito del Circuito del Mito, la manifestazione organizzata dall’Assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo sotto la direzione artistica di Giancarlo Zanetti. Centosettanta produzioni per 600 serate da luglio ad ottobre in luoghi suggestivi dell’isola: dai fari alle piazze storiche, ai castelli. E ancora: aree archeologiche, antichi mulini, cantine borboniche e chiese. Questi gli spettacoli in programma per domenica 28 e lunedì 29 agosto, secondo quanto comunicato dalla direzione artistica:

Provincia di Messina

A Messina va in scena alla fondazione Horcynus Orca – Capo Peloro, alle 21.30, Le vecchie e il mare una corale di Ghiannis Ritsos. Lo spettacolo di musica, teatro e danza rappresenta una sintesi innovativa e coinvolgente tra vocalità mediterranea di matrice popolare e teatro musicale colto. Ideale punto di raccordo tra le voci caratteristiche delle tre cantanti e l’orchestra il lavoro del compositore Giovanni Arena, che si esibisce come solista, autore e arrangiatore. La regia è di Biagio Guerrera e Daniela Orlando, traduzione Giuseppe Auteri, voci Simona di Gregorio, Miriam Palma, Matilde Politi (tre tra le più valide interpreti della nuova vocalità femminile siciliana). Un trio di clarinetti sempre al femminile: Maria Grazia Campisi, Vanessa Grasso, Concetta Sapienza. Danza Daniela Campione. Colonna sonora dell’Orchestra da camera Ensemble “Catania Musica”, diretta da Massimo Leonardi. Prologo musicale: sax soprano Samyr Guarrera, sax baritono Marcello Leanza, chitarra Enzo Pafumi. Nella corale del grande poeta greco Ghiannis Ritsos si alternano le voci di sette vecchie donne che salutano il loro mondo, fatto di mare, di cielo, di vento, di lavoro, d’amore, di attesa e cura dei loro uomini – mariti/figli/nipoti… ed è un coro, quello che riecheggia, che accomuna idealmente tutte donne delle diverse isole del Mediterraneo.

Provincia di Catania

A Pedara è in programma all’Expo, con inizio alle 21, il concerto del Trio Ars Vetus. Uno spettacolo che rappresenta un momento di connubio tra la musica e la sensibilità espressiva degli artisti, per far rivivere la magia della musica barocca. Il Trio Vetus (formazione strumentale composta da Maria Assunta Munafò alla spinetta insieme al marito Antero Arena ed al figlio Joseph, entrambi violinisti) eseguirà musiche di Vivaldi, Bassani, Albinoni e Handel. All’anfiteatro di San Giovanni La Punta, invece, si esibiranno The Platters. Il gruppo musicale statunitense, particolarmente famoso nella seconda metà degli anni cinquanta, si caratterizza per la particolare tecnica vocale conosciuta come doo-wop, che consiste nel rinforzare il canto solista con armonie vocali sincopate e cori utilizzati più come strumenti d’accompagnamento che come voci vere e proprie. Era l’anno 1955 quando Buck Ram ebbe l’idea di creare una formazione che proponesse un nuovo modo di fare musica attraverso strumenti tradizionali, con voci dai timbri e dalle tonalità diverse capace di trasformare brani musicali convenzionali in vere e proprie tavolozze musicali. In quello stesso anno usci Only You che fu l’inizio del trionfo. Nella loro carriera “The Platters” hanno venduto 80 milioni di dischi in tutto il mondo, portando la loro musica nei cinque continenti con centinaia di tournèe mitiche ed irripetibili. The Platters si esibiscono con una formazione di cinque elementi, cantando alcuni dei loro indimenticabili successi quali: Only You, My Prayer, Smoke Gets in Your Eyes, Remember When, I’ll Be Around, Ebb Tide, Unchained Melody, All Night Long, Day Oh, Twilight Time, Harbor Lights. I brani storici verranno eseguiti con cambi d’abito da scena che rispecchiano fedelmente gli stessi anni. La replica dello spettacolo è previsto per lunedì 29 agosto nell’anfiteatro di Zafferana Etnea, con inizio alle 21. Il concerto dei Platters è l’unico appuntamento in programma per lunedì 29 agosto nell’ambito della rassegna Il Circuito del Mito.

Provincia di Ragusa

A Modica si esibirà Susanna Parigi. Durante il concerto che si svolgerà nella scalinata della Chiesa di San Giovanni, con inizio alle 21, eseguirà brani de “La lingua segreta delle donne”. La straordinaria intensità vocale di Susanna Parigi, la chansonnier del pop letterario, continua il suo percorso intorno alla parola. Dalla percezione dell’offesa subita de l’insulto delle parole, alle riflessioni sui segreti del linguaggio femminile. Le canzoni di questo lavoro traggono ispirazione da questo misterioso linguaggio, l’idea data dalla scoperta in Cina di una lingua che solo le donne sapevano leggere e tramandare, una lingua segreta delle donne: il Nushu. Organico: Susanna Parigi voce, pianoforte, fisarmonica e percussioni. Matteo Giudici chitarre, bassi, cori. Roberto Olzer piano, tastiere. Roberto Mattei contrabbasso. Nicola Stranieri batteria.

Provincia di Caltanissetta

A Gela al Teatro alle Mura Timoleontee di Caposoprano, con inizio alle 21, andrà in scena lo spettacolo Cine Y Tango. Il mondo del Cinema e quello del Tango argentino, raccontati attraverso gli strumenti più utilizzati e comuni tra i due ambiti artistici: il Bandoneon e la Fisarmonica. In scena Mario Stefano Pietrodachi e la straordinaria formazione degli Archiensamble con il contributo della Ysoa per uno spettacolo definito dalla critica “eccelso”. Il repertorio è tra i più accattivanti ed è stato pensato per potere accontentare il pubblico di tutto il mondo e comunque eterogeneo: da Astor Piazzolla, autore di quei Tanghi immortali che sono diventati anche colonne sonore a meravigliosi brani come il famoso “Oblivion”, scritto originariamente per un film di Marco Bellocchio e poi diventato un evergreen inciso da tutti i più celebri artisti, cantanti e strumentisti, da Mina a Yo-Yo Ma, da Salvatore Accardo a Bobby Mc Ferrin. In programma una selezione dei brani che stanno nel cuore degli amanti del cinema e della buona musica contemporanea: C’era una volta il West, Mission, Nuovo Cinema Paradiso, Il postino, La vita è bella, Amarcord ed a seguire Adios Nonino, Libertango, Milonga del Angel e altri.
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Agrigento: alla ricerca del tempo da perdere

Agrigento città sorge su una collina sulla costa sud-occidentale della Sicilia; si affaccia sul mare aperto, il Canale di Sicilia: vento e sole sono ordinaria amministrazione per 360 giorni l'anno!
Tra la collina e il mare (San Leone) si frappone la Valle dei Templi, un altopiano, una vallata sulla cui cresta sorge l'antica polis con i suoi magnifici resti di ellenica memoria. I Rodio-Cretesi di Gela, i Geloi , dopo circa 108 anni dopo la fondazione della loro città, fondarono intorno al 580 a. C. Akragas. Il tiranno Falaride (571-556) riuscì a fare di Akragas una potente e grande polis. Successivamente fù attraversata da vari domini e conquistatori: distrutta dai Cartaginesi, ricostruita dai Corinzi, Romani; e poi conquistata dagli Arabi e poi ancora dai Normanni e Catalani e Borboni e infine... Oggi Agrigento conserva tutte le tracce di questi passaggi: ogni pietra, ogni granello di sabbia trasuda di Storia millenaria. Un paradiso terrestre di Storia e Natura, dove più ti allontani dalla civiltà, più rimani sorpreso dalla bellezza e varietà delle risorse naturali: montagne, vallate, querceti, spiagge incontaminate, campagne ricchissime...
Lungo la costa, spiagge chilometriche e le Riserve WWF di Torre Salsa e quella di Punta Bianca, e ancora paradisi come la Scala dei Turchi o Eraclea Minoa: sabbia bianca finissima protetta alle spalle da boschi di pini e ulivi; strapiombi a mare di roccia di marna bianca ad orlare di merletto la costa... E l'entroterra di Agrigento con campagne, uliveti, aranceti, vigneti e due grandi formazioni geologiche: i Monti Sicani e la Valle del Sosio. I Monti Sicani, con i paesi di Cammarata e Santo Stefano Quisquina sono le montagne: una Riserva Naturale ricchissima di flora e fauna autoctona e di sentieri a mezzacosta o singletrack sempre praticabili e fruibili sia in bici che a piedi. La Valle del Sosio, un'altra Riserva che si estende su tre province siciliane, un'immenso polmone verde con querceti e lariceti, cinghiali e cavalli allo stato brado... e qui ci abbandoniamo, lontano dalla civiltà..!
Queste sono le zone delle Nostre raidate, escursioni quasi sempre epiche dove ci perdiamo nel tempo in sentieri che attraversano le meraviglie del nostro territorio, ora con percorsi tutti sulla costa, ora invece immersi completamente nel bosco, nel verde intenso delle montagne. E ancora tra le campagne dei dintorni, e tra i siti archeologici e passerelle e salti artificiali..!
Queste sono le vie attraversate dalla Coast2Coast, la traversata che da Agrigento taglia tutta la Sicilia da Sud a Nord con più di 300 km offroad in 3-4 tappe percorrendo antiche e storiche strade, trazzere regie, ferrovie dismesse, leggende e miti, aspetti naturalistici, patrimonio artistico,siti archeologici, dialetti e prodotti eno-gastronomici sconosciuti al turismo di massa. Ed in città abbiamo il Bike Park SSST Giunone con un percorso da DH, strutture in legno e diversi percorsi all mountain proprio nel cuore della Valle dei Templi. Il tutto immerso in una rete di sentieri che percorrono in lungo e largo il paese e i siti archeologici a formare un vero e proprio Bike Resort.
Basta un pò di tempo da perdere per gustarsi le potenzialità di un territorio che si presta agevolmente sia al Cicloturismo che alla Mountain Bike, dal mare alle montagne, tra quattro salti, una buona pedalata e un cannolo con la ricotta! 360 giorni l'anno!!!

INFO
Cyclope Biker Solutions è un gruppo di sinceri appassionati del del binomio Bici-Natura che offre servizi per le due ruote in ogni sua declinazione: cicloturismo, cross country, all mountain, freeride, down hill e la pratica del Turismo Sportivo in generale nella splendida terra di Sicilia.
Cyclope, di base in Sicilia, mette a disposizione tutte le sue conoscenze per godere in bici di un estate lunga un anno: dall'organizzazione di viaggi, soggiorni, visite guidate in Sicilia, isole comprese, in contesti ambientali ricchi di patrimonio naturalistico fuori dal turismo di massa. Dal noleggio di biciclette alla vendita di componenti e accessori per la manutenzione della bicicletta. Cyclope consente al biker o al cicloturista di godere la Sicilia come una straordinaria miscela di natura, arte, cultura, storia, architettura e cucina. È possibile scegliere tra le tante proposte di viaggio della Cyclope adatte ad ogni esigenza: la Coast2Coast, o brevi/lunghe escursioni di fine settimana su strada o in fuoristrada, tra singletrack o bike park, al mare o in montagna.


Testo di Alessandro Tedesco / solobike.it

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Gli italiani non rinunciano alle vacanze

Resta immutato il numero di italiani che tra giugno e settembre hanno trascorso o trascorreranno una breve vacanza fuori dalle proprie mura domestiche, dormendo almeno una notte fuori casa. Saranno infatti poco più di 33 milioni di persone, pari al 55% rispetto al 55,2 dell'estate 2010. E' il principale risultato della consueta indagine previsonale elaborata da Federalberghi. Entrando nel dettaglio dei risultati, si scopre che gli indecisi sono solo il 3,1% (2,4% nel 2010) e che rimarrà a casa il 41,9% della popolazione, dato per la prima volta in calo dopo anni di crescita. Chi non si muoverà da casa lo farà soprattutto (42,8%) per motivi economici. Come di cosueto, saranno preferite le località marine, con il 70,4% rispetto al 74,6% del 2010 (il 61,4% sceglierà il mare della Penisola o delle due isole maggiori, mentre il 9% si riverserà nelle isole minori). Seguono in classifica la montagna con il 15,7% delle preferenze (17,4% nel 2010) e le località d'arte con il 3,6% (1,9% nel 2010). Stabili le località dei laghi con l'1,6% di domanda, mentre sono in netta crescita le località termali e del benessere con il 3,1% della domanda complessiva italiana (1,4% lo scorso anno). Chi sceglie di "espatriare" preferisce le grandi capitali europee con il 51,9% della domanda (rispetto al 44,6% del 2010), mentreiI mari tropicali e le località esotiche crollano al 13,4% dal 22% del 2010. Stabili i trend di grandi capitali extra-europee (10%), crociere (6%) e montagna (4%). La spesa media stimata per la vacanza estiva (comprensiva di viaggio, vitto, alloggio e divertimenti) sarà di 776 euro (853 nel 2010), pari al 9% in meno rispetto all'estate scorsa. Nel dettaglio, per la vacanza in Italia verranno spesi in media a persona 689 euro rispetto ai 764 del 2010, decremento frutto sia di una tenuta delle tariffe del sistema turistico nazionale, sia del taglio di un giorno della vacanza complessiva. Per la vacanza oltreconfine la spesa media pro-capite si attesterà invece sui 1.052 euro contro i 1.065 del 2010. Tra le tipologie di soggiorno, l'albergo rimane il leader incontrastato, vedendo premiata, almeno in questo, l'accorta politica dei prezzi praticati: lo sceglierà il 32,8% l rispetto al 34,6% del 2010. Seguono, nell'ordine, la casa di parenti o amici con il 13,6%, l'appartamento in affitto con l'11,5% e la casa di proprietà con il 10,4%. In buona crescita il villaggio turistico con il 9% (8,1% nel 2010), mentre cala il campeggio con il 5,6% (7% nel 2010) e riprendono quota i residence con il 5,5% (3,6% nel 2010). E poi ancora i bed&breakfast con il 4,2% (2,1% nel 2010), la crociera con l'1,5% (1,3% del 2010) e l'agriturismo con lo 0,9% (1,3% nel 2010). Passando ai periodi preferiti, quest'anno la crisi economica fa aumentare la quota di giugno e settembre a discapito di luglio e agosto. Quest'ultimo resta ovviamente il leader assoluto con i52,7% della domanda rispetto al 57,4% del 2010.Seguono luglio (19,6% rispetto al 22,4% del 2010), giugno (14% rispetto al 10,1%) e settembre (12,9% rispetto all'8,8%). La Sicilia sarà la 'regina' dell'estate 2011 con i 13% della domanda nazionale. Seguono la Sardegna col 10,2%, la Calabria col 9,7% e la Puglia col 9,5%.Più distaccate il Veneto col 7,2%, l'Emilia Romagna col 6,6%, la Toscana col 5,9% ed ex equo Liguria e Campania col 5,1%.

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Circuito del mito, gli appuntamenti di oggi in Sicilia

25 luglio 2011 - Richard Galliano & Tangaria Quartet in scena a Trapani. Spettacoli anche in provincia di Palermo, Catania, Siracusa, Enna e Agrigento Proseguono gli appuntamenti previsti nell’ambito del Circuito del Mito, la manifestazione organizzata dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo sotto la direzione artistica di Giancarlo Zanetti.

Centosettanta produzioni per 600 serate da luglio ad ottobre in luoghi suggestivi dell’isola: dai fari alle piazze storiche, ai castelli. E ancora: aree archeologiche, antichi mulini, cantine borboniche e chiese. Ecco gli eventi in programma per domani 25 luglio nelle varie province.

Provincia di Palermo

A Palermo prosegue a Palazzo Ziino la mostra Second Life all’insegna del vintage e del riuso, mentre a Villa Castelnuovo è in programma, alle 21, una tappa della rassegna Estate in armonia.


Il secondo di quattro differenti concerti che spaziano dalla musica classica a quella jazz fino a toccare la musica della tradizione popolare. In scena l’Ensemble Arbereshe. Ingresso libero ad inviti da ritirare in viale del Fante n.66.

Provincia di Trapani

A Trapani, alle 21, a Villa Margherita (area teatro) è previsto il concerto del noto fisarmonicista Richard Galliano & Tangaria Quartet. Richard ha cominciato a suonare la fisarmonica a quattro anni. Dotato di una rara polivalenza, Richard Galliano si esprime musicalmente in qualsiasi contesto, dal solo (si pensi al “Paris Concert” registrato al Chatelet di Parigi nel 2009) fino al big band (con il Brussels Jazz Orchestra del 2008).

Provincia di Catania

A Linguaglossa, in piazza, alle 21,00, va in scena lo spettacolo Ciauda – Il saluto del mondo sta nelle mani di tutti. Una sequenza di brani inediti della Trilogia Unné, raccolta di brani che narra le piccole storie di vita quotidiana in uno spaccato di Sicilia dei nostri giorni. Il progetto musicale Ciauda è un insieme di lingue e dialetti, legati in un ritmo cadenzato sulla tradizione siciliana. Lo spettacolo è coreografato da performance (mimo sulla spiegazione dei testi), interventi di danza e giochi di magia.

Provincia di Siracusa

Continua, a Ortigia, il ciclo espositivo Percorsi di Notorietà, che contempla la realizzazione di un ciclo di quattro mostre incentrate sul tema del mito in Sicilia e l’appetibilità del territorio per quanto concerne il turismo culturale. Mentre a Siracusa va in scena alle 21.30, all’Arena Maniace, On t’appelle Ve’nus (Ti chiamano Venere). Spettacolo di danza contemporanea a cura di Chantal Lo al insieme al coreografo italiano Paco De’cina, l’artista pluridisciplinare Philippe Lafeuille e lo scrittore Marc Verhaverbeke.

Provincia di Agrigento

A Siculiana è in programma, alle 21, la penultima tappa del concerto L’Estro Armonico. Concerto prodotto da Musica & Suoni in cui verranno eseguite le Quattro Stagioni di Vivaldi.

Provincia di Enna

Lunedì sera a Piazza Armerina, alle 21, il concerto Quinquies Dominae, gruppo che propone musica cameristica e soprattutto un’orchestra costituita da sole donne, che per la sua composizione strumentale oggi è unica in Italia.

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Consigli per una vacanza consapevole... Eco-viaggi per scoprire (dolcemente) il territorio

Consigli per una vacanza consapevole grazie a due pratici volumetti editi da Terre di mezzo: week-end alla scoperta di un’Italia nascosta e a zonzo per le ferrovie secondarie del Paese.

In tempi di Tav e alta velocità, un giretto tra vagoni in similpelle o legno delle ferrovie più periferiche e insolite del viaggiare nostrano. E per chi ha solo pochi giorni, il tempo di un week-end, l’idea di abbandonare voli stracciati per mete mordi&fuggi, rifugiandosi tra valli silenziose e borghi semisconosciuti. Un’estate all’insegna del contatto con la natura, e perchè no, del low budget, in terra nostrana. Si gioca in casa con queste guide al turismo responsabile di Terre di Mezzo. Due utili vademecum ricchi di spunti per una vacanza all’insegna del relax, stimolati dalla passione per l’ambiente Italia.
 
Qualche esempio? Il titolo Fuori dai soliti binari in Italia  la dice lunga ed è già di per sé manifesto di questi 30 itinerari descritti per territorio, tempi di percorrenza, tappe, tariffe e orari. Li chiamano “rami secchi”, perchè sferragliano lenti sulla rete di oltre 16mila km su cui si estende la rete ferroviaria italiana, ma incorniciano panorami da cartolina e regalano percorsi vivi di situazioni di incontro con le comunità locali. Dai 6 km e mezzo del Trenino del Renon in Sud Tirolo ai 473 km totali delle Ferrovie del Sud Est in Puglia, quasi una linea per Regione, isole comprese. Viaggi, a volte, con una media di 25 km orari. Carrozze tedesche del 1958 o elettromotrici di inizio secolo, come anche moderni scompartimenti accessibili ai disabili. Musei dell’apicoltura e masi al Nord, al Sud la molitura delle olive e un giro sulla costa o intorno al Vesuvio. Piccole osterie con prodotti locali, incorniciate da frutteti e vigneti, ma anche chiesette antiche, rocche, castelli, falesie e parchi. Intermodalità, di altri tempi, con un cambio in stazione per una carrozza a cavalli. Antichi collegamenti alle saline, camminamenti lungo i sentieri partigiani, scorci su opere d’arte di ingegneria ferroviaria, soste gastronomiche e destinazioni artistiche, tratti selvaggi e musei archeologici a cielo aperto tra antiche città etrusche o romane. Treni in quota su Alpi e Appennini, tratte non elettrificate a binario unico e altre insignite per la riqualificazione del territorio che perlustrano le arterie dell’antico sistema d’irrigazione per portar fondovalle l’acqua dei ghiacciai, come anche treni a vapore per andare al lago senza macchina. Percorsi per gli amanti della bici al seguito o punti di partenza per escursioni e trekking. Bistrattate reti, con volumi di traffico minimo, costantemente a rischio chiusura, che però valgono bene… una corsa.
 
Altrimenti ci si può improvvisare Weekender,- e questo è il secondo volumetto – per quello che chiamano “turismo di comunità e prossimità”. Viaggiando a passo lento, attenti alle culture locali, desiderosi di incontrare persone e toccare il territorio. Una quarantina di itinerari per vedere alcune città sotto una nuova luce, scoprire scrigni sconosciuti ed entrare nel mondo delle realtà comunitarie di campagna. Qualche nome per tutti (facendo sicuramente torto al resto). I giardini che si aprono tra le lagune di Venezia. Le case confiscate alla mafia a Castiglione di Sicilia. Il centro Asinomania di Introdacqua in provincia dell’Aquila.
Paola Donatucci e Umberto Di Maria, Fuori dai soliti binari in Italia, Terre di mezzo Editore, pp. 124, euro 10
AA.VV., Weekender 2, Terre di mezzo Editore, pp. 159, euro 9.

ambienteambienti.com

Inaugurato a Marina di Modica il primo centro villaggio turistico per disabili di Sicilia.

Nutrita la partecipazione alla cerimonia inaugurale. Erano presenti molti disabili e genitori dei centri di riabilitazione del Csr di tutta la Sicilia e tanti rappresentanti delle istituzioni. Oltre al presidente del Consorzio Siciliano di Riabilitazione, Francesco Lo Trovato, il sottosegretario di Stato al Lavoro Nello Musumeci, il senatore Francesco D’Onofrio, il presidente dell’Unione Province Italiane, Giuseppe Castiglione, il presidente della Provincia di Ragusa Franco Antoci, i deputati regionali Innocenzo Leontini, Orazio Ragusa e Marco Forzese, l’assessore provinciale ai Servizi sociali Piero Mandarà, gli assessori ai Servizi sociali di Ragusa e Modica, Francesco Barone e Paolo Garofalo, i rappresentanti dell’Asp di Ragusa Salvatore Brugaletta, Ignazio Occhipinti e Piero Bonomo, il viceprefetto di Ragusa Maria Rita Cocciufa e diversi rappresentanti delle forze dell’ordine.
La manifestazione si è aperta con il taglio del nastro del “Kikki Village” (nella foto), con il sottofondo musicale dei bambini del coro “Mariele Ventre” di Ragusa.
La struttura è l’unica della Sicilia attrezzata per accogliere persone e gruppi con esigenze motorie speciali. Il villaggio vacanze, totalmente privo di barriere architettoniche, è stato realizzato con criteri improntati a standard europei di piena accessibilità dal Consorzio Siciliano di Riabilitazione, ente impegnato da oltre 40 anni nelle attività riabilitative e di integrazione sociale in favore dei disabili e presente nella provincia di Ragusa con 4 centri di riabilitazione (a Modica, Comiso, Pozzallo e Ragusa). L’Ente ha realizzato il “Kikki Village” unicamente con i propri risparmi.
Il “Village” si trova nella campagna modicana, a soli quattro chilometri da Pozzallo (in Contrada Graffetta), si estende su una superficie di 47 mila metri quadrati punteggiata di ulivi e carrubi e può ospitare fino a 100 persone.

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