Sicilia: Mons. Plotti, progetto criminale per colpire zone turistiche

(ASCA) - Roma, 12 agosto 2012 - Mons. Alessandro Plotti, amministratore apostolico della diocesi di Trapani, celebra domani la Messa con la comunita' di Makari, uno dei centri molto provati nei giorni scorsi dai roghi che hanno distrutto vaste aree del territorio trapanese, compresa la bellissima macchia mediterranea della Riserva naturale dello Zingaro.


''Abbiamo coste marine meravigliose. Siamo in una terra stupenda. Naturalmente il fatto che venga deturpata in questo modo e' un ''vulnus'', e' una ferita a quella armonia del Creato che invece dovrebbe essere un'esigenza. Credo che bisogna educare la gente a una maggiore vigilanza perche' credo che questi fenomeni si prevengano soltanto nella misura in cui si formi la coscienza che il Creato e' di tutti e tutti ne sono responsabili'', annuncia Mons. Plotti a Radio Vaticana, in una intervista.

Rispetto all'ipotesi di intervento della criminalita' organizzata nei roghi, Mons. Plotti risponde: ''E' un'ipotesi, perche' effettivamente i roghi, gli incendi, sono divampati in zone turistiche, creando un danno enorme all'economia di questa terra che gia' e' di per se' precaria.

Si potrebbe pensare che c'e' anche il desiderio di far vedere che in fondo non c'e' sufficiente controllo da parte dello Stato e quindi per difendere il Creato bisogna ricorrere a forze che hanno governato e governano spesso i rapporti tra le persone e tra le istituzioni. Certamente si intravede un piano, un progetto davvero criminale di colpire quelle zone turistiche''.

red/sat

Nessun commento:

Posta un commento