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Mafia: figlia Giaccone accusa, esclusa da commemorazione
Nel trentennale della morte di Paolo Giaccone, il medico legale ucciso dalla mafia a Palermo l'11 agosto '82, la figlia, Milly, accusa di essere stata esclusa dalla commemorazione. ''Nonostante ripetute richieste di scaletta, anche da parte del neoformato 'Centro studi Paolo Giaccone', non mi e' stata confermata la mia partecipazione ufficiale. Lascio la parola a chi si fregia del titolo opinabile di 'erede accademico', dichiarando questo ingiustificabile stato di isolamento''.
ansa
Vent'anni fa l'omicidio Grassi La figlia: "Niente lapidi di marmo"
La figlia di Libero Grassi, Alice, ha rinnovato, apponendone uno nuovo su quello vecchio, il manifesto posto sul muro di via Vittorio Alfieri a Palermo dove 20 anni fa, il 29 agosto 1991, il padre, imprenditore tessile, venne assassinato da sicari mafiosi per aver denunciato il sistema delle estorsioni.
"Non vogliamo lapidi di marmo" ha detto Alice stamane. Sul manifesto è scritto: "Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia e dall'omertà dell'associazione industriali, dall'indifferenza dei partiti, dall'assenza dello Stato".
La vedova dell'imprenditore, Pina Maisano, ha detto: "Dobbiamo continuare con la nostra presenza attiva. Non dobbiamo mai dimenticare ma sempre parlare e parlare e ricordarci i tre valori di Libero: lavoro, libertà dignità".
Alice Grassi ha legato un mazzo di fiori rosa accanto al manifesto che ricorda l'assassinio e poi, accanto alla madre e al fratello Davide, ha assistito alla cerimonia istituzionale cui hanno partecipato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il presidente onorario della federazione antitracket Tano Grasso, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, l'assessore regionale Giosuè Marino.
Il prefetto Umberto Postiglione ha consegnato alla signora Grassi tre messaggi del presidente della Repubblica e dei presidenti di Camera e Senato. Una cinquantina di giovani dell'associazione "Addio pizzo" si è stretta attorno alla famiglia Grassi e Pina Maisano ha baciato i ragazzi uno ad uno. Per il resto, pochi i palermitani presenti.
Dopo la commemorazione in via Alfieri, assemblea nazionale della Federazione delle associazioni antiracket nella sede del Comitato Addiopizzo di via Lincoln 131. Alle 21, è in programma alla Tonnara Bordonaro, la presentazione del libro "Libero, l'imprenditore che non si piegò al pizzo" di Chiara Caprì e Pina Maisano Grassi: alle 22,30 reading a cura di Claudio Gioè. Infine alle 23,40 la proiezione del film-documentario "Libero nel nome" di Pietro Durante.
Napolitano: "Grassi riferimento per lotta anti-racket". Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha scritto una lettera alla vedova di Libero Grassi, Pina Maisano Grassi: "Ricorrono oggi venti anni da quel tragico 29 agosto 1991, quando Libero Grassi, l'imprenditore onesto e coraggioso che si era pubblicamente ribellato alla mafia e al suo sistema estorsivo, fu ucciso in un agguato tragico e feroce", si legge nella missiva. "Il suo sacrificio - sottolinea il capo dello Stato - è divenuto nel tempo, anche grazie alla mobilitazione delle migliori energie della società e alla crescente determinazione dell'imprenditoria siciliana, un riferimento essenziale della rivolta contro il racket e la pressione mafiosa. Il ricordo della lotta di Libero Grassi per salvaguardare la dignità del lavoro e la libertà dell'attività economica da forme inammissibili di violenza deve costituire fecondo stimolo per una sempre più ampia mobilitazione della coscienza civile e per una sempre maggiore diffusione della cultura della legalità". "Con questo auspicio - conclude Napolitano - e interpretando la gratitudine di ogni italiano, esprimo a lei e ai suoi figli sentimenti di affettuosa vicinanza e solidale partecipazione".
Schifani: "Il suo sangue non è stato versato invano". Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un telegramma alla famiglia di Libero Grassi: "Venti anni fa, il 29 agosto 1991, la mafia assassinava Libero Grassi, imprenditore siciliano che aveva osato sfidare un sistema fatto di omertà, sistematico sopruso e accettazione generalizzata dell'illegalità. Oggi possiamo affermare che la sua morte abbia rappresentato uno spartiacque: il racket delle estorsioni ha iniziato a non essere più percepito come destino ineluttabile di chiunque avesse un'attività economica in terra siciliana ma come un fenomeno criminale e patologico che è possibile e doveroso estirpare. Non solo per affermare la legalità e l'autorità dello stato contro lo strapotere mafioso, ma anche per eliminare un giogo odioso che troppo a lungo ha impedito alla sicilia e, più in generale, al sud, di dispiegare le sue potenzialità di sviluppo". "I progressi nella lotta al 'pizzo' - aggiunge il presidente del Senato - sono la prova che il sangue di Libero Grassi non è stato versato invano, che il suo insegnamento e il suo esempio continuano a vivere in tutti coloro che lottano ogni giorno, forti del sostegno delle istituzioni, per un'economia finalmente libera dalle intollerabili pressioni di organizzazioni criminali che non hanno, né potranno mai avere, alcun diritto sul frutto del lavoro onesto degli imprenditori".
Fini: "Ricordarlo per esaltare lotta a criminalità". Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha scritto al prefetto di Palermo, Umberto Postiglione. In occasione "delle cerimonie organizzate per la commemorazione del ventennale della barbara uccisione di Libero Grassi - sottolinea Fini - desidero rivolgere il mio saluto a tutti i partecipanti ed esprimere la mia vicinanza alla moglie, Signora Pina Malsano, ed ai figli Alice e Davide. Un profondo senso della giustizia e dei principi fondamentali dello Stato di diritto può, quando è capillarmente diffuso tra le persone, fare la differenza, rendendo sempre più ostile il contesto sociale ad ogni forma di connivenza con le organizzazioni criminali e salde le ragioni della legge". "Per questo le istituzioni - spiega - devono sostenere, soprattutto tra i giovani, le numerose iniziative volte a sensibilizzare la collettività ai valori della legalità, che trovano fondamento nella nostra Carta costituzionale. Rivolgo a tutti voi il mio plauso e il mio incoraggiamento affinchè possiate continuare ad essere testimoni della cultura della giustizia e del coraggio civile".
Grasso: " Dobbiamo passare dall'emozione al progetto"
"Dobbiamo passare dall'emozione al progetto, a un progetto diffuso che coinvolga tutte le parti istituzionali, a cominciare da magistratura e forze di polizia, con una maggiore disponibilità ad affrontare le indagini anche nella fase preventiva, per cercare di rendere più agevole la denuncia e la conferma di una attività estortiva". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, a margine della commemorazione di Grassi. "Dovremmo cercare di elaborare questo progetto - ha aggiunto - In prima linea c'è la procura nazionale antimafia che deve cercare di sensibilizzare molto di più gli uffici che operano in zone dove il pizzo è così diffuso, per potere stabilire protocolli di indagine preventivi".
Messineo: "Quadro desolante, con poche eccezioni"
"Oggi siamo di fronte a un quadro desolante, con poche eccezioni. Ci sono casi di imprenditori coraggiosi, che denunciano il fenomeno del pizzo, ma è desolante che a tanti anni di distanza la situazione sia ancora in questi termini. Lo Stato credo che abbia fatto il suo dovere, credo che oggi l'imprenditore che non denuncia e che di fronte all'evidenza nega fino a farsi denunciare per reati vicini al favoreggiamento, non ha più alcun alibi". Così il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo, intervenendo all'assemblea nazionale del Fai (Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane) nella sede del comitato Addiopizzo. "Nel territorio di Trapani - ha aggiunto Messineo - il numero delle denunce è pari a zero, ad Agrigento va un po' meglio ma l'attività estorsiva è imponente. L'ambiente di Palermo, da questo punto di vista, sembrerebbe essere isola felice. Tuttavia in molti quartieri la mafia è ancora un soggetto sociale con cui fare i conti. Non è percepita come una organizzazione criminali ma come un soggetto con cui convivere".
Mantovano: "Presto decisione su Spatuzza"
"Tra qualche giorno ci riuniremo per decidere sull'ammissione al programma di protezione di Gaspare Spatuzza. Abbiamo esaminato la sentenza del Tar e i nuovi pareri espressi sul punto dalle Procure interessate, tra cui quella di Palermo: è questione di giorni. Alla prossima convocazione utile della commissione prenderemo una decisione". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, presidente della commissione del Viminale sui pentiti, a margine delle cerimonie organizzate nel ventesimo anniversario dell'omicidio Grassi, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano quando la commissione deciderà sul caso Spatuzza. Un nuovo pronunciamento, quello dell'organismo del Viminale, reso necessario dall'annullamento, da parte del Tar del Lazio, della decisione della commissione di non ammettere il collaboratore al programma di protezione.
palermo.repubblica
"Non vogliamo lapidi di marmo" ha detto Alice stamane. Sul manifesto è scritto: "Il 29 agosto 1991 qui è stato assassinato Libero Grassi, imprenditore, uomo coraggioso, ucciso dalla mafia e dall'omertà dell'associazione industriali, dall'indifferenza dei partiti, dall'assenza dello Stato".
La vedova dell'imprenditore, Pina Maisano, ha detto: "Dobbiamo continuare con la nostra presenza attiva. Non dobbiamo mai dimenticare ma sempre parlare e parlare e ricordarci i tre valori di Libero: lavoro, libertà dignità".
Alice Grassi ha legato un mazzo di fiori rosa accanto al manifesto che ricorda l'assassinio e poi, accanto alla madre e al fratello Davide, ha assistito alla cerimonia istituzionale cui hanno partecipato il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello, il presidente onorario della federazione antitracket Tano Grasso, il sindaco di Palermo Diego Cammarata, il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, l'assessore regionale Giosuè Marino.
Il prefetto Umberto Postiglione ha consegnato alla signora Grassi tre messaggi del presidente della Repubblica e dei presidenti di Camera e Senato. Una cinquantina di giovani dell'associazione "Addio pizzo" si è stretta attorno alla famiglia Grassi e Pina Maisano ha baciato i ragazzi uno ad uno. Per il resto, pochi i palermitani presenti.
Dopo la commemorazione in via Alfieri, assemblea nazionale della Federazione delle associazioni antiracket nella sede del Comitato Addiopizzo di via Lincoln 131. Alle 21, è in programma alla Tonnara Bordonaro, la presentazione del libro "Libero, l'imprenditore che non si piegò al pizzo" di Chiara Caprì e Pina Maisano Grassi: alle 22,30 reading a cura di Claudio Gioè. Infine alle 23,40 la proiezione del film-documentario "Libero nel nome" di Pietro Durante.
Napolitano: "Grassi riferimento per lotta anti-racket". Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha scritto una lettera alla vedova di Libero Grassi, Pina Maisano Grassi: "Ricorrono oggi venti anni da quel tragico 29 agosto 1991, quando Libero Grassi, l'imprenditore onesto e coraggioso che si era pubblicamente ribellato alla mafia e al suo sistema estorsivo, fu ucciso in un agguato tragico e feroce", si legge nella missiva. "Il suo sacrificio - sottolinea il capo dello Stato - è divenuto nel tempo, anche grazie alla mobilitazione delle migliori energie della società e alla crescente determinazione dell'imprenditoria siciliana, un riferimento essenziale della rivolta contro il racket e la pressione mafiosa. Il ricordo della lotta di Libero Grassi per salvaguardare la dignità del lavoro e la libertà dell'attività economica da forme inammissibili di violenza deve costituire fecondo stimolo per una sempre più ampia mobilitazione della coscienza civile e per una sempre maggiore diffusione della cultura della legalità". "Con questo auspicio - conclude Napolitano - e interpretando la gratitudine di ogni italiano, esprimo a lei e ai suoi figli sentimenti di affettuosa vicinanza e solidale partecipazione".
Schifani: "Il suo sangue non è stato versato invano". Il presidente del Senato, Renato Schifani, ha inviato un telegramma alla famiglia di Libero Grassi: "Venti anni fa, il 29 agosto 1991, la mafia assassinava Libero Grassi, imprenditore siciliano che aveva osato sfidare un sistema fatto di omertà, sistematico sopruso e accettazione generalizzata dell'illegalità. Oggi possiamo affermare che la sua morte abbia rappresentato uno spartiacque: il racket delle estorsioni ha iniziato a non essere più percepito come destino ineluttabile di chiunque avesse un'attività economica in terra siciliana ma come un fenomeno criminale e patologico che è possibile e doveroso estirpare. Non solo per affermare la legalità e l'autorità dello stato contro lo strapotere mafioso, ma anche per eliminare un giogo odioso che troppo a lungo ha impedito alla sicilia e, più in generale, al sud, di dispiegare le sue potenzialità di sviluppo". "I progressi nella lotta al 'pizzo' - aggiunge il presidente del Senato - sono la prova che il sangue di Libero Grassi non è stato versato invano, che il suo insegnamento e il suo esempio continuano a vivere in tutti coloro che lottano ogni giorno, forti del sostegno delle istituzioni, per un'economia finalmente libera dalle intollerabili pressioni di organizzazioni criminali che non hanno, né potranno mai avere, alcun diritto sul frutto del lavoro onesto degli imprenditori".
Fini: "Ricordarlo per esaltare lotta a criminalità". Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha scritto al prefetto di Palermo, Umberto Postiglione. In occasione "delle cerimonie organizzate per la commemorazione del ventennale della barbara uccisione di Libero Grassi - sottolinea Fini - desidero rivolgere il mio saluto a tutti i partecipanti ed esprimere la mia vicinanza alla moglie, Signora Pina Malsano, ed ai figli Alice e Davide. Un profondo senso della giustizia e dei principi fondamentali dello Stato di diritto può, quando è capillarmente diffuso tra le persone, fare la differenza, rendendo sempre più ostile il contesto sociale ad ogni forma di connivenza con le organizzazioni criminali e salde le ragioni della legge". "Per questo le istituzioni - spiega - devono sostenere, soprattutto tra i giovani, le numerose iniziative volte a sensibilizzare la collettività ai valori della legalità, che trovano fondamento nella nostra Carta costituzionale. Rivolgo a tutti voi il mio plauso e il mio incoraggiamento affinchè possiate continuare ad essere testimoni della cultura della giustizia e del coraggio civile".
Grasso: " Dobbiamo passare dall'emozione al progetto"
"Dobbiamo passare dall'emozione al progetto, a un progetto diffuso che coinvolga tutte le parti istituzionali, a cominciare da magistratura e forze di polizia, con una maggiore disponibilità ad affrontare le indagini anche nella fase preventiva, per cercare di rendere più agevole la denuncia e la conferma di una attività estortiva". Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, a margine della commemorazione di Grassi. "Dovremmo cercare di elaborare questo progetto - ha aggiunto - In prima linea c'è la procura nazionale antimafia che deve cercare di sensibilizzare molto di più gli uffici che operano in zone dove il pizzo è così diffuso, per potere stabilire protocolli di indagine preventivi".
Messineo: "Quadro desolante, con poche eccezioni"
"Oggi siamo di fronte a un quadro desolante, con poche eccezioni. Ci sono casi di imprenditori coraggiosi, che denunciano il fenomeno del pizzo, ma è desolante che a tanti anni di distanza la situazione sia ancora in questi termini. Lo Stato credo che abbia fatto il suo dovere, credo che oggi l'imprenditore che non denuncia e che di fronte all'evidenza nega fino a farsi denunciare per reati vicini al favoreggiamento, non ha più alcun alibi". Così il procuratore capo di Palermo Francesco Messineo, intervenendo all'assemblea nazionale del Fai (Federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane) nella sede del comitato Addiopizzo. "Nel territorio di Trapani - ha aggiunto Messineo - il numero delle denunce è pari a zero, ad Agrigento va un po' meglio ma l'attività estorsiva è imponente. L'ambiente di Palermo, da questo punto di vista, sembrerebbe essere isola felice. Tuttavia in molti quartieri la mafia è ancora un soggetto sociale con cui fare i conti. Non è percepita come una organizzazione criminali ma come un soggetto con cui convivere".
Mantovano: "Presto decisione su Spatuzza"
"Tra qualche giorno ci riuniremo per decidere sull'ammissione al programma di protezione di Gaspare Spatuzza. Abbiamo esaminato la sentenza del Tar e i nuovi pareri espressi sul punto dalle Procure interessate, tra cui quella di Palermo: è questione di giorni. Alla prossima convocazione utile della commissione prenderemo una decisione". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno Alfredo Mantovano, presidente della commissione del Viminale sui pentiti, a margine delle cerimonie organizzate nel ventesimo anniversario dell'omicidio Grassi, rispondendo ai cronisti che gli chiedevano quando la commissione deciderà sul caso Spatuzza. Un nuovo pronunciamento, quello dell'organismo del Viminale, reso necessario dall'annullamento, da parte del Tar del Lazio, della decisione della commissione di non ammettere il collaboratore al programma di protezione.
palermo.repubblica
La "saga" Pastore continua: "Via da Palermo solo per una grande"
"Se devo andare via da Palermo, voglio andare in una grande squadra per continuare a crescere". Lo ha detto Javier Pastore in una intervista concessa al quotidiano spagnolo Marca. L'asso argentino ha parlato del suo futuro, confermando che quasi certamente sarà lontano dalla Sicilia e forse dall'Italia. Zamparini ha detto che al 99% andrà via, il Flaco commenta: "Il presidente pensa che questo sia il miglior momento per vendermi. Ma aspettiamo e vediamo cosa succede". Tra le tante squadre interessate a Pastore, oltre alle big italiane, c'è anche il Malaga. "L'ho letto e sono rimasto sorpreso. Fino alla fine della Coppa America, però, non voglio pensare al mercato e al mio futuro".
siciliainformazioni
Calcio: tifosi in festa per nozze Balzaretti-Abbagnato. Matrimonio dell'anno a Palermo tra il calciatore e la ballerina
Un centinaio di tifosi, con sciarpe e bandiere rosa nero, hanno atteso davanti all'ingresso di Palazzo dei Normanni l'arrivo degli sposi di quello che e' stato definito il ''matrimonio dell'anno'' tra il calciatore del Palermo e della nazionale Federico Balzaretti e la ballerina Eloenora Abbagnato, etoile dell'Opera di Parigi. Tanti anche i curiosi che hanno aspettato i vip invitati alle nozze. Gli sposi sono arrivati per la cerimonia che si svolgera' nella Cappella Palatina. Il ricevimento si terra' alle terazza del Charleston a Mondello. (ANSA).
Calcio: Palermo; Rossi, chiudere campionato con una vittoria
''Vogliamo dare continuita' alle nostre recenti prestazioni, per arrivare alla finale di Coppa Italia nel migliore dei modi''. Lo ha detto l'allenatore del Palermo, Delio Rossi, nella conferenza stampa che precede la partita contro il Chievo Verona, ultima di campionato. ''Vivere l'attesa di una partita storica in maniera serena sarebbe fondamentale per tutto il gruppo - ha aggiunto -. Il match di domani sara' inoltre un test importante per la condizione generale della squadra in vista dell'appuntamento del 29 maggio''. (ANSA).
Programma Natale Termitano 2010
Gli eventi giorno per giorno
Natale Termitano 2010
Il programma delle iniziative e delle manifestazioni del Natale Termitano. Concerti, mostre, attività culturali e ricreative per grandi e bambini faranno da corona allo splendido Presepe Vivente che animerà le vie del meraviglioso centro storico. Prosegui nella lettura di questo articolo per conoscere i dettagli o fai clic sull'immagine dell'opuscolo per visualizzare il programma.
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12 Dicembre
Apertura negozi e animazione musicale centro commerciale a cura di ASCOM - Casa Artigiani
ore 17.00 - Centro storico Termini Bassa
Presepe Vivente, sfilata dei figuranti
Fiera dell'artigianato a cura di Casa Artigiani
Centro storico Termini Alta
I° Sagra "Termini di gusto, prodotti della terra"
"Nei luoghi della storia": Percorsi Culturali
Imera Sviluppo 2010 - Ass. Politea - Himera Reset
15 Dicembre
ore 20.30 - Teatro Eden
Serata Telethon
16 Dicembre
ore 16.00 - Impianto Polivalente, (Termini Bassa)
“Lo scrigno delle idee a Natale" animazione e giochi per bambini
ore 21.00 - Teatro Eden
Commedia Liolà di Luigi Pirandello - Ass. ANAS
17 Dicembre
ore 16.00 - Biblioteca Liciniana
Laboratorio di lettura: "Incontriamo la Cina in cucina" e "Lasciatemi cucinare" di Romina Mancuso - Ass. Sikelia ONLUS
18 Dicembre
ore 9.00 - Belvedere
Mercato Contadino
19 Dicembre
Apertura negozo e animazione musicale centro commerciale a cura di ASCOM - Casa Artigiani
ore 17.00 - Centro Storico
Presepe Vivente
Centro storico Termini Bassa
I° Sagra "Termini di gusto, prodotti del mare"
ore 20.30 - Chiesa Madre San Nicola di Bari
Coro di Voci Bianche del Conservatorio Bellini di Palermo diretto dal M° Antonio Sottile - Ass. Amici della Musica
20 Dicembre
ore 18.30 - Chiesa dell'Itria
Concerto dell'Orchestra Kiev String's - Ass. Amici della Musica
21 Dicembre
ore 16.30 - Museo Civico
Il Natale è Poesia: Presentazione Antologia Poetica - "Liberi viandanti" - Ass. Termini d'Arte
ore 21.00 - Chiesa della Gancia
Rassegna Cori Polifonici della Città - Ass. Culturale e musicale Città di Termini Imerese - Coro Stesicoro - Coro Mulè
22 Dicembre
ore 16.00 - Impianto Polivalente, (Termini Bassa)
“Lo Scrigno delle idee a Natale", animazione e giochi per bambini
26 Dicembre
ore 17.00 - Centro Storico
Presepe Vivente
28 Dicembre
ore 18.00 - Pinacoteca Museo Civico
Presentazione del libro "I Fiori di Sicilia" di Rosa Anna Asaro - Rotary club con la partecipazione del soprano Felicia Bongiovanni
ore 16.00 - Impianto Polivalente (Termini Bassa)
“Lo Scrigno delle idee a Natale", animazione e giochi per bambini
29 Dicembre
ore 15.00 - Palazzetto dello Sport Consales
II Edizione "Memorial G. Randazzo" Tennis da Tavolo
2 Gennaio
ore 17,00 - Centro Storico
Presepe Vivente
4 Gennaio
ore 17.00 - Museo Civico
Concerto "Romancero Gitano" - Brani musicali su testi del poeta Garcia Lorca - Ass. Il Faro
ore 11.00 - Biblioteca Liciniana
Inaugurazione laboratorio di lettura Fiaba Natalizia di Nina Cardaci, Ass. Sikelia ONLUS
6 Gennaio
ore 17.00 - Centro Storico
Presepe Vivente
Termini Alta - Piazza Duomo
Fiera dell'artigianato a cusa di Casa Artigiani
Via Giacinto Lo Faso
Festa dei Bambini - Ass. Culturale e Musicale Città di Termini Imerese
Mostra fotografica sul Teatro dell'Opera dei Pupi
fonte: comune Termini Imerese
Natale Termitano 2010
Il programma delle iniziative e delle manifestazioni del Natale Termitano. Concerti, mostre, attività culturali e ricreative per grandi e bambini faranno da corona allo splendido Presepe Vivente che animerà le vie del meraviglioso centro storico. Prosegui nella lettura di questo articolo per conoscere i dettagli o fai clic sull'immagine dell'opuscolo per visualizzare il programma.
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12 Dicembre
Apertura negozi e animazione musicale centro commerciale a cura di ASCOM - Casa Artigiani
ore 17.00 - Centro storico Termini Bassa
Presepe Vivente, sfilata dei figuranti
Fiera dell'artigianato a cura di Casa Artigiani
Centro storico Termini Alta
I° Sagra "Termini di gusto, prodotti della terra"
"Nei luoghi della storia": Percorsi Culturali
Imera Sviluppo 2010 - Ass. Politea - Himera Reset
15 Dicembre
ore 20.30 - Teatro Eden
Serata Telethon
16 Dicembre
ore 16.00 - Impianto Polivalente, (Termini Bassa)
“Lo scrigno delle idee a Natale" animazione e giochi per bambini
ore 21.00 - Teatro Eden
Commedia Liolà di Luigi Pirandello - Ass. ANAS
17 Dicembre
ore 16.00 - Biblioteca Liciniana
Laboratorio di lettura: "Incontriamo la Cina in cucina" e "Lasciatemi cucinare" di Romina Mancuso - Ass. Sikelia ONLUS
18 Dicembre
ore 9.00 - Belvedere
Mercato Contadino
19 Dicembre
Apertura negozo e animazione musicale centro commerciale a cura di ASCOM - Casa Artigiani
ore 17.00 - Centro Storico
Presepe Vivente
Centro storico Termini Bassa
I° Sagra "Termini di gusto, prodotti del mare"
ore 20.30 - Chiesa Madre San Nicola di Bari
Coro di Voci Bianche del Conservatorio Bellini di Palermo diretto dal M° Antonio Sottile - Ass. Amici della Musica
20 Dicembre
ore 18.30 - Chiesa dell'Itria
Concerto dell'Orchestra Kiev String's - Ass. Amici della Musica
21 Dicembre
ore 16.30 - Museo Civico
Il Natale è Poesia: Presentazione Antologia Poetica - "Liberi viandanti" - Ass. Termini d'Arte
ore 21.00 - Chiesa della Gancia
Rassegna Cori Polifonici della Città - Ass. Culturale e musicale Città di Termini Imerese - Coro Stesicoro - Coro Mulè
22 Dicembre
ore 16.00 - Impianto Polivalente, (Termini Bassa)
“Lo Scrigno delle idee a Natale", animazione e giochi per bambini
26 Dicembre
ore 17.00 - Centro Storico
Presepe Vivente
28 Dicembre
ore 18.00 - Pinacoteca Museo Civico
Presentazione del libro "I Fiori di Sicilia" di Rosa Anna Asaro - Rotary club con la partecipazione del soprano Felicia Bongiovanni
ore 16.00 - Impianto Polivalente (Termini Bassa)
“Lo Scrigno delle idee a Natale", animazione e giochi per bambini
29 Dicembre
ore 15.00 - Palazzetto dello Sport Consales
II Edizione "Memorial G. Randazzo" Tennis da Tavolo
2 Gennaio
ore 17,00 - Centro Storico
Presepe Vivente
4 Gennaio
ore 17.00 - Museo Civico
Concerto "Romancero Gitano" - Brani musicali su testi del poeta Garcia Lorca - Ass. Il Faro
ore 11.00 - Biblioteca Liciniana
Inaugurazione laboratorio di lettura Fiaba Natalizia di Nina Cardaci, Ass. Sikelia ONLUS
6 Gennaio
ore 17.00 - Centro Storico
Presepe Vivente
Termini Alta - Piazza Duomo
Fiera dell'artigianato a cusa di Casa Artigiani
Via Giacinto Lo Faso
Festa dei Bambini - Ass. Culturale e Musicale Città di Termini Imerese
Mostra fotografica sul Teatro dell'Opera dei Pupi
fonte: comune Termini Imerese
Palermo, già due colpi di mercato per il 2011
Il Palermo ha già firmato i primi due colpi per il 2011. Anche stavolta, dopo Ilicic e Bacinovic, Zamparini e il suo staff hanno pescato in slovenia. Dal Maribor é arrivato infatti, per poco più di un milione di euro, Sinisa Andjelkovic, difensore centrale di 24 anni. Dal Nova Gorica sbarcherà in Sicilia anche Jasmin Kurtic, centrocampista classe '89 (pure lui costato circa un milione di euro). Da marzo si unira' alla Primavera Milan Milanovic, centrale serbo. Intanto, il Palermo sta cercando di chiudere per Marco Parolo, centrocampista del Cesena. Il giocatore bianconero piace molto a Zamparini che potrebbe prelevarlo in comproprietà. Parolo avrebbe già accettato di cambiare maglia. Nel mirino della società rossonera anche Rafael Sobis, 25 anni, attaccante brasiliano, attualmente all'Internacional di Porto Alegre. Sul fronte cessioni si sta lavorando su Fabio Liverani, ormai panchinario fisso, che piace al Brescia, e Massimo Maccarone, che potrebbe approdare a Bari o al Genoa. Non adesso ma a giugno il Palermo potrebbe cedere anche la stella Josip Ilicic. Lo sloveno potrebbe diventare un giocatore della Juventus pronta a mettere sul piatto diversi milioni di euro. E' stato già ceduto, invece, in prestito, Glik al Bari. Anche Matteo Darmian non ha convinto e andrà a farsi le ossa in Serie B, forse al Modena o al Siena. Il centrocampista Kasami è a un passo dal Padova.
Notizie Spettacolo e Cultura: Provincia in festa: ultimi appuntamenti
Ultimi due giorni di appuntamenti, questo fine-settimana, per la XIII edizione di “Provincia in festa”. Palermo ospita, rispettivamente il 4 e il 5 settembre, la manifestazione “Provincia in moda”, in programma ai giardini arabi della Zisa, e il corteo storico, nelle vie del centro città.
La prima, in programma alle 21, è dedicata ai marchi di moda palermitani, che sfileranno lungo i sentieri del parco moresco. Trenta le indossatrici e gli indossatori in passerella, per presentare al pubblico le oltre 100 creazioni firmati da 9 designer palermitani e dal marchio di abbigliamento giovane “Bacàn”, “ospite” della serata. Gli abiti e gli accessori presentati fanno tutti parte delle nuove collezioni, autunno/inverno 2010/2011. Domenica 5, invece, sono di scena le tradizioni e le memorie dei Comuni del territorio, protagonisti della III edizione del corteo storico. Lungo un percorso di 1 khilometro, da via Libertà/villa Gallidoro a piazza Ruggero Settimo, nel centro di Palermo, sfileranno artisti di strada, personaggi in costune, acrobati, giocolieri, musicisti, sbandieratori, le auto storiche, i carretti siciliani e la Fanfara del XII battaglione dei carabinieri Sicilia. In programma anche un valzer sulle note di Verdi per rievocare l’ultimo ballo del “Gattopardo”. Al termine del corteo, degustazione gratuita di gelato artigianale e del panettone Fiasconaro, nel gazebo allestito ai piedi della statua di Ruggero Settimo.
fonte: Hercole.it
Turista canadese aggredita per scippo a Palermo, ha fratture
(ANSA) - PALERMO, 17 AGO - Una turista canadese di 58 anni e' stata aggredita da due giovani che su un motorino hanno tentato di scipparle la borsetta.
Ieri alle 20.30 in via Mongitore, nel pieno dell'itinerario turistico monumentale di Palermo, la donna e' stata avvicinata dai due sul ciclomotore che le hanno afferrato la borsa facendola cadere a terra. La turista ha riportato la frattura della clavicola e un trauma cranico. Dall'inizio dell'estate altre tre turiste, un'olandese, un'americana e un'altra canadese, sono state aggredite e scippate finendo in ospedale.
Ieri alle 20.30 in via Mongitore, nel pieno dell'itinerario turistico monumentale di Palermo, la donna e' stata avvicinata dai due sul ciclomotore che le hanno afferrato la borsa facendola cadere a terra. La turista ha riportato la frattura della clavicola e un trauma cranico. Dall'inizio dell'estate altre tre turiste, un'olandese, un'americana e un'altra canadese, sono state aggredite e scippate finendo in ospedale.
Gemellini travolti da auto: morta bimba
Palermo, fratello ricoverato in neonatolgia e' meno grave
(ANSA) - PALERMO, 11 AGOSTO - E' morta mentre veniva sottoposta a un intervento chirurgico alla testa la gemellina di 10 mesi investita col fratello a Palermo. I due bambini erano sul passeggino spinto dal nonno che e' ricoverato nello stesso ospedale del capoluogo siciliano. Ferita anche una zia dei bambini. Il fratellino e' ricoverato nel reparto di neonatologia, in condizioni meno gravi.
(ANSA) - PALERMO, 11 AGOSTO - E' morta mentre veniva sottoposta a un intervento chirurgico alla testa la gemellina di 10 mesi investita col fratello a Palermo. I due bambini erano sul passeggino spinto dal nonno che e' ricoverato nello stesso ospedale del capoluogo siciliano. Ferita anche una zia dei bambini. Il fratellino e' ricoverato nel reparto di neonatologia, in condizioni meno gravi.
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