Il 29 e 30 ottobre a Napoli inaugureremo “Finalmente Sud”, un
progetto di formazione di un anno rivolto a 2000 giovani delle regioni
meridionali.
Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Molise, le regioni di provenienza delle ragazze e dei ragazzi con meno di 35 anni coinvolti in questo percorso. Sono segretari di circolo, amministratori locali, esponenti di associazioni. Il Partito democratico offrirà uno spazio di partecipazione alla politica attraverso la creazione di una rete di E-Collaboration.
A questa rete si affiancheranno appuntamenti dedicati alle aree tematiche in cui è stato suddiviso il percorso formativo: ambiente, istruzione, istituzioni e pubblica amministrazione, cultura, welfare, sviluppo e lavoro.
Mentre Euromediterraneo, legalità, unità del paese saranno i contenuti “trasversali” all’intero impianto. Con “Finalmente Sud” nasce una comunità di formazione permanente che vuole essere il “luogo” per far emergere e preparare una nuova classe dirigente per il Partito democratico e per il paese intero. Si tratta di un progetto innovativo nei contenuti e nell’organizzazione dei lavori, che estenderemo a tutto il territorio nazionale. Partiamo dal Sud per una nostra precisa battaglia culturale e politica: il Sud inserito in una dimensione sovranazionale e globale per la ricostruzione e la ripartenza del sistema Italia.
I cambiamenti epocali del nord Africa ci obbligano ad assunzioni di responsabilità verso quell’area. La democrazia politica per quei popoli significherà nuovo sviluppo economico e opportunità per il nostro Mezzogiorno. Questo il nostro orizzonte che dovrà risvegliare una nuova militanza politica fatta di ideali, passioni, impegno sul territorio, sguardo lungo e profondo.
Franco Cassano già qualche anno fa scriveva che ripensare ai luoghi significa riguardare la carta geografica, dilatare lo sguardo al di la’ dei confini nazionali, scorgere connessioni nuove, nuovi vicini e nuovi lontani. Per questo rimetteremo in connessione il pensiero con la politica, coinvolgendo mondi associativi, accademici e intellettuali.
Studio, approfondimento, analisi, capacità di sintesi sono le nostre parole d’ordine. Ci impegneremo per sfatare luoghi comuni e superficialità di giudizio alimentati da un dibattito pubblico troppo spesso viziato dalla spettacolarizzazione della politica e dal corto circuito politici-massmedia, che a volte contagia anche noi.
“Finalmente Sud” vuole essere un passo in avanti nella costruzione di un partito contemporaneo, originale, in grado di dare piena attuazione al dettato costituzionale contenuto nell’articolo 49. Un partito che contribuisca alla crescita della democrazia e della partecipazione.
La partecipazione è cosa seria, non semplice raccolta di idee, come sembra andare di moda oggi, ma è il punto di equilibrio tra il protagonismo dei singoli e le esigenze della collettività in un contesto di “senso” e valori. Questo equilibrio intendiamo sperimentare nel tempo che viviamo, mettendo in moto le nostre energie migliori per operare un cambiamento autentico della politica all’altezza delle sfide che abbiamo davanti. E soprattutto per restituire all’impegno politico dignità e credibilità.
L’organizzazione delle due giornate di Napoli è solo l’inizio di un percorso che è azione duratura e che coinvolgerà amministratori, parlamentari, dirigenti di partito a vari livelli e numerose personalità esterne. Tra qualche giorno i 2000 partecipanti potranno avere accesso alla piattaforma di rete dove organizzeremo informazioni, lezioni, documenti, discussioni attraverso blog, wiki e forum.
Dopo tre mesi incontri tematici e poi ancora rete e infine iniziativa finale. Itinerario faticoso, ma emozionante, appassionante e soprattutto carico di futuro. Un futuro di cui l’Italia oggi ha tanto bisogno.
Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Campania, Abruzzo, Molise, le regioni di provenienza delle ragazze e dei ragazzi con meno di 35 anni coinvolti in questo percorso. Sono segretari di circolo, amministratori locali, esponenti di associazioni. Il Partito democratico offrirà uno spazio di partecipazione alla politica attraverso la creazione di una rete di E-Collaboration.
A questa rete si affiancheranno appuntamenti dedicati alle aree tematiche in cui è stato suddiviso il percorso formativo: ambiente, istruzione, istituzioni e pubblica amministrazione, cultura, welfare, sviluppo e lavoro.
Mentre Euromediterraneo, legalità, unità del paese saranno i contenuti “trasversali” all’intero impianto. Con “Finalmente Sud” nasce una comunità di formazione permanente che vuole essere il “luogo” per far emergere e preparare una nuova classe dirigente per il Partito democratico e per il paese intero. Si tratta di un progetto innovativo nei contenuti e nell’organizzazione dei lavori, che estenderemo a tutto il territorio nazionale. Partiamo dal Sud per una nostra precisa battaglia culturale e politica: il Sud inserito in una dimensione sovranazionale e globale per la ricostruzione e la ripartenza del sistema Italia.
I cambiamenti epocali del nord Africa ci obbligano ad assunzioni di responsabilità verso quell’area. La democrazia politica per quei popoli significherà nuovo sviluppo economico e opportunità per il nostro Mezzogiorno. Questo il nostro orizzonte che dovrà risvegliare una nuova militanza politica fatta di ideali, passioni, impegno sul territorio, sguardo lungo e profondo.
Franco Cassano già qualche anno fa scriveva che ripensare ai luoghi significa riguardare la carta geografica, dilatare lo sguardo al di la’ dei confini nazionali, scorgere connessioni nuove, nuovi vicini e nuovi lontani. Per questo rimetteremo in connessione il pensiero con la politica, coinvolgendo mondi associativi, accademici e intellettuali.
Studio, approfondimento, analisi, capacità di sintesi sono le nostre parole d’ordine. Ci impegneremo per sfatare luoghi comuni e superficialità di giudizio alimentati da un dibattito pubblico troppo spesso viziato dalla spettacolarizzazione della politica e dal corto circuito politici-massmedia, che a volte contagia anche noi.
“Finalmente Sud” vuole essere un passo in avanti nella costruzione di un partito contemporaneo, originale, in grado di dare piena attuazione al dettato costituzionale contenuto nell’articolo 49. Un partito che contribuisca alla crescita della democrazia e della partecipazione.
La partecipazione è cosa seria, non semplice raccolta di idee, come sembra andare di moda oggi, ma è il punto di equilibrio tra il protagonismo dei singoli e le esigenze della collettività in un contesto di “senso” e valori. Questo equilibrio intendiamo sperimentare nel tempo che viviamo, mettendo in moto le nostre energie migliori per operare un cambiamento autentico della politica all’altezza delle sfide che abbiamo davanti. E soprattutto per restituire all’impegno politico dignità e credibilità.
L’organizzazione delle due giornate di Napoli è solo l’inizio di un percorso che è azione duratura e che coinvolgerà amministratori, parlamentari, dirigenti di partito a vari livelli e numerose personalità esterne. Tra qualche giorno i 2000 partecipanti potranno avere accesso alla piattaforma di rete dove organizzeremo informazioni, lezioni, documenti, discussioni attraverso blog, wiki e forum.
Dopo tre mesi incontri tematici e poi ancora rete e infine iniziativa finale. Itinerario faticoso, ma emozionante, appassionante e soprattutto carico di futuro. Un futuro di cui l’Italia oggi ha tanto bisogno.
Annamaria Parente - europaquotidiano