Con messaggi criptati sul social network ''Facebook'' il palermitano Nicolo' Morello, dagli arresti domiciliari a Busto Arsizio (Varese), controllava i suoi affari e impartiva ordini sullo spaccio di droga ai suoi uomini di fiducia, Manuel Tandurella, di 24 anni, e Biagio Di Simone, di 20. Tutti sono finiti in manette questa mattina nell'operazione antidroga dei carabinieri denominata ''Porsche'', dal marchio impresso sui panetti di hashish. Morello usava la chat di Facebook per sottrarsi al controllo dei carabinieri sapendo di avere il telefonino intercettato.(ANSA).
Nessun commento:
Posta un commento