La nuova mappa delle vacanze, vola Formentera, crolla il Marocco

Dopo le rivoluzioni in Africa, al top Grecia e Spagna. In Italia vincono Puglia e Calabria e le vacanze a contatto con la natura. Nel Mar Rosso si comincia a vedere una leggera ripresa dopo la crisi di qualche mese fa

di PAOLA COPPOLA / repubblica.it


Il mare non si tradisce. Le acque delle Baleari vanno verso il tutto esaurito. Già riscoperte dagli amanti della tintarella fuori stagione, le Canarie vedranno più italiani anche a Ferragosto. La Grecia si candida a raggiungere la Spagna per presenza dei nostri turisti. Antalya e Bodrum trainano la Turchia, sempre più battute le isole croate. I più resteranno nel Mediterraneo. Volerà a Capo Verde o alle Maldive chi è in cerca di acque esotiche. Ma tanti, anche per i rincari nella spesa media per le vacanze, resteranno a casa nostra facendo crescere del 20 per cento, dicono le stime, le presenze dei turisti sulle coste di regioni come Puglia e Calabria e nelle isole, dove arriveranno a dispetto del caro-traghetti magari con un'offerta last minute.
La crisi del Nord Africa ridisegna le rotte dell'estate. Se l'Egitto e il Mar Rosso stanno cercando di riprendersi dal crollo degli arrivi, Tunisia e Marocco sono ancora al palo. Scontano un calo vertiginoso delle richieste. Messi di fronte a una domanda pari a zero, alcuni tour operator hanno deciso di dirottare altrove i vacanzieri. Alpitour registra l'80 per cento in meno delle prenotazioni nel periodo estivo per Tunisia e Marocco. A ridosso dei mesi più caldi, se la situazione resta invariata, si potrebbe arrivare, stima Assotravel, a meno 30 per cento degli arrivi. Valtur non aprirà i villaggi di Tabarka ed El Kebir in Tunisia, ospiterà i pochi clienti prenotati nelle altre strutture in Italia o all'estero e, in vista di una maggiore domanda delle nostre spiagge, ha deciso di rinviare di qualche mese la ristrutturazione del villaggio di Pollina.

Se il Maghreb è instabile, i nuovi itinerari avvantaggiano altri paesi dell'area, con una crescita prevista a due cifre, e le crociere che per scansare i porti "caldi" hanno corretto in fretta la rotta verso nord. In Spagna si riverseranno in massa i turisti italiani: sulla terra ferma, nelle località della Costa Brava e della Costa del Sol, più del solito alle Canarie e soprattutto alle Baleari. Formentera (+ 50 per cento le prenotazioni) ha diverse strutture con il tutto esaurito. La Grecia sarà tra le mete preferite: è economica e vuole raggiungere le presenze della Spagna. L'isola di Kos già ora ha il 40 per cento delle prenotazioni in più rispetto al 2010. "Oltre a Rodi e Creta, puntiamo su piccole isole come Samos e Karpathos", chiarisce Sergio Testi, direttore divisione Easy di Alpitour, che conferma che per gli italiani c'è la tendenza "a tornare a fare le vacanze a casa, preferendo agli hotel forme di turismo a contatto con la natura e vacanze in bici".

Alla scoperta di località e spiagge meno battute. "Cresce la richiesta di un'Italia alternativa: proponiamo chicche come l'Isola di San Pietro, Pantelleria, Ponza e gli angoli più belli del Salento", aggiunge Angelo E. Cartelli, direttore marketing di Eden Viaggi. Oltre alle famiglie, la formula villaggio sarà scelta anche nella fascia d'età 22-30 "è boom di richieste sulle coste italiane e in Sicilia", anticipa Andrea Gorini, direttore dei servizi turistici del Cts. "Solo la Sardegna è partita in ritardo per i rincari sui biglietti dei traghetti e sta recuperando".
"Saranno comunque nel Mediterraneo le vacanze del 95 per cento degli italiani, ma località come Egitto e Tunisia vanno sostenute", dice il presidente di Assotravel Andrea Giannetti. La fuga da questi mari ha fatto esplodere alternative a medio raggio (Capo Verde ha raddoppiato le prenotazioni) e la richiesta per Messico e Santo Domingo. Vacanza comoda con destinazioni flessibili, la crociera potrebbe essere premiata: Costa Crociere ha modificato gli itinerari e le rotte di una settimana nel Mediterraneo con scalo a Tunisi ora arrivano a Malta, Palma di Maiorca e Cagliari. Le tappe in Egitto e Israele hanno alternative a Cipro, in Grecia e Turchia. Anche Royal Carribean salterà Alessandria per fermarsi ad Haifa, Gerusalemme o Cipro. "È una vacanza che intercetta i gusti di un pubblico diverso, è comoda perché fa disfare la valigia una sola volta: continuerà il trend positivo", conferma il presidente di Astoi, Roberto Corbella.  
(29 maggio 2011)

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