"Un giorno venderò il pacchetto azionario del Palermo, perché non posso occuparmi in eterno del club, dal momento che ormai ho un'età. Una delle ipotesi di cessione riguarda gli arabi, perché sogno un Palermo da scudetto ed un gruppo dirigente capace di forti investimenti". Maurizio Zamparini, ai microfoni di Sky Sport 24, ha ribadito la propria intenzione a farsi da parte in un futuro nemmeno tanto lontano ed ha rilanciato l'idea di una possibile apertura alle nuove forze economiche provenienti dal medioriente. L'indiziato all'acquisto del Palermo è Abdul Mohsen Al Hokair, che comanda un gruppo economico molto potente, il primo nel mondo arabo ad investire nell'intrattenimento. Nelle ultimi anni il suo impero finanziario è stato costruito sull'espansione in nuovi campi che l'hanno portato ad impiegare oltre 6 mila persone. Il gruppo include oltre 70 parchi a tema in tutto il mondo, oltre ad una vasta catena di hotel e centri ricreativi in medioriente.
E' stato premiato con una medaglia al merito e la catena internazionale di hotel 'Golden Tulip' gli ha concesso il titolo di 'Sceicco del turismo del Golfo'. Cambio di proprietà a parte, Zamparini ha parlato anche del campionato, aggiungendo che "una partita o una sconfitta possono decidere la posizione in classifica". "Se avessimo vinto contro la Lazio - ammette - avremmo 29 punti. Due o tre vittorie di fila cambiano la classifica. Il Milan mi ha meravigliato. Ibrahimovic era forte prima e adesso è diventato strardinario". "Penso agli acquisti di gennaio - ha poi sottolineato Zamparini - due li stiamo ultimando. Entro Natale voglio completare la campagna acquisti. Milanovic arriverà a giugno, si tratta del quinto acquisto. E' un giocatore che avevamo già seguito nella passata stagione, ma si allenerà con noi già da marzo. Per gennaio non ci saranno cessioni; manderemo alcuni giovani, come Kasami, Rigoni e Darmian, probabilmente in Serie B per giocare".
Zamparini è tornato infine sull'argomento Cassano ("se non avessi Pastore sarebbe l'ideale per noi"), poi ha lanciato una stilettata proprio all'argentino. "Se disputa due o tre partite come le ultime, lo regalo", ha detto scherzando il presidente del Palermo. "Pastore - ha concluso - è molto stanco, ha una pressione enorme, ma coltiviamo il suo talento con serenità. Mi considero il suo secondo padre. Se arriva lo sceicco giocherà a Palermo per sempre". siciliainformazioni.it
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