I carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno notificato a Michele Aiello, ex manager della sanità privata, un provvedimento di confisca dei beni del valore di 800 milioni di euro.
L’imprenditore sconta già una condanna a 15 anni e sei mesi di carcere per associazione mafiosa, corruzione continuata e truffa aggravata (come si può leggere nel link in fondo alla pagina). La misura patrimoniale, già resa nota la scorsa settimana e oggi comunicata ad Aiello, è stata disposta dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo.
ilsecolo XIX 14 agosto 2010
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